Flash, connettività, alimentazione e software

La Fuji S100 si presenta come alternativa alle reflex, e può costare anche di più. A cosa si deve un prezzo così alto? Abbiamo provato questa macchina in diverse condizioni, mettendola a confronto con una concorrente, la reflex digitale Nikon D60.

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a cura di Tom's Hardware

Flash, connettività, alimentazione e software

Come le reflex, la S100 dispone di un flash integrato che si apre automaticamente sopra l'obiettivo, in corrispondenza del punto in cui in cui si trova il pentaprisma di una reflex, e funziona secondo le normali modalità: slow synchro, anti-occhi rossi, forzato, sempre disattivato, etc. Si può anche regolare la quantità di luce del flash in funzione della luminosità esterna. La S100 può comandare un flash esterno, collegato o mediante il classico attacco hot-shoe, oppure mediante la presa synchro standard, sulla parte anteriore della macchina. I flash esterni però non funzionano in TTL, ma solo nella modalità Auto, Computer e Manuale. La S100 è compatibile con numerosissimi flash, che di solito richiedono competenze molto alte, probabilmente non alla portata degli utenti di questo modello.

Sul corpo macchina troviamo una presa per l'alimentazione di rete, una porta USB 2.0 in formato standard e un'uscita video composito su jack. L'alimentazione è basata su una batteria ricaricabile al litio, da 1150 mAh che, secondo Fuji, permette di scattare fino a 250 foto. Come sempre, consigliamo a chi farà un uso intensivo della macchina di comprare una seconda batteria. La S100 è venduta insieme a Finepix Viewer 5.4, che permette di gestire i file RAW. In alternativa, è possibile utilizzare un qualsiasi altro software a vostra scelta, purché compatibile con i file RAW della macchina.