Introduzione
Perchè è importante preoccuparsi delle impostazioni dei file video in formato HD? La risposta si condensa in quanti soldi siete disposti a spendere per gli hard disk e di quanti contenuti volete disporre senza essere costretti ad archiviare tutto su DVD. Le schede TV HD solitamente comprimo i file in formato MPEG2 e richiedono circa 10 Gigabyte di spazio libero per ora di registrazione. Con 10 GB per ora, un hard disk da 400 GB si riempirà con 40 ore di registrazioni HD. Considerando che mediamente un utente guarda la TV per 17 ore alla settimana, in meno di due settimane quell'hard disk sarà pieno!
La maniera più semplice per risolvere i problemi di spazio è impostare il vostro software PVR in maniera tale che cancelli il materiale più vecchio poco prima di registrare una nuova trasmissione. Tuttavia, se come me tendete a collezionare tutto quello che registrate, ogni quantità di spazio disponibile è destinata prima o poi a finire. La compressione, o la codifica dei file, costa solo del tempo in più, e vi aiuterà a massimizzare lo spazio a vostra disposizione.
Un'altra ragione a favore della compressione riguarda la possibilità di ottimizzare i file per lo streaming video in modalità wireless. Anche i prodotti basati sullo standard 802.11n si troveranno in difficoltà a gestire uno stream HD da 20 Mbps. La compressione potrebbe ridurre il bit rate a 8-10 Mbps e, in alcuni casi, anche a 5 Mbps, aumentando le chance di effettuare un migliore streaming video.
Considerazioni sulle prestazioni
Il sistema utilizzato per gli esperimenti di codifica è mostrato nella successiva tabella. Tutte le codifiche sono state effettuate con il software SnapStream Beyond TV 4.3. Il sistema non è il più veloce in commercio, e rispecchia una configurazione non fuori dalla portata di tutti. Due fattori degni di nota sono la memoria da 1 GB e gli hard disk in RAID 0. Mentre 512 Mb di memoria potranno essere sufficienti, non c'è nulla come la RAM per evitare un collo di bottiglia nelle prestazioni. Inoltre, considerando la quantità enorme di dati coinvolti nella cattura di video in alta definizione, è importante che gli hard disk siano veloci abbastanza da gestire file di grandi dimensioni.
Processore | AMD Athlon 64 3800+ |
Motherboard | MSI Platinum K8N Neo 4 |
Memoria | 2X 512 Corsair PC3200 (1024MB) |
HDD | 2X 250GB SATA RAID 0 Array |
Scheda grafica | Geforce 7900 GTX |
HD Tuner | Dvico Fusion HDTV5 Lite PCI TV Tuner |
Remote | Snapstream Firefly RF remote |
Per spremere più potenza dagli hard disk, ho deciso di impostare un RAID 0. In questo modo, la maggior velocità di trasferimento dati assicura una trasmissione sicura da molteplici sintonizzatori verso l'hard disk. Tuttavia, prima di considerare una configurazione RAID 0, tenete a mente che oltre ad essere più veloce ed efficiente, è anche più rischiosa. La rottura di uno dei due hard disk farà perdere inevitabilmente tutti i dati memorizzati.
Un'altra maniera per aumentare le prestazioni degli hard disk è quella di regolare la dimensione dei cluster. Per default, la dimensione per partizioni NTFS maggiori di 2 GB è di 4 Kb. Tuttavia, i cluster possono essere impostati manualmente fino a 64 Kb. Cluster più grandi aumenteranno le prestazioni quando si gestiscono file di grandi dimensioni.
La ragione per cui dimensioni elevate di cluster non sono solitamente raccomandate è perchè nell'utilizzo tradizionale si rischierebbe di sprecare molto spazio. Per esempio: se un file da 66 Kb viene salvato su un hard disk con cluster da 64 Kb, verrà riempito un primo cluster da 64 Kb, mentre i restanti 2 Kb occuperanno un secondo cluster; in questo modo, i 62 Kb liberi del secondo cluster andranno persi. D'altra parte, utilizzando pochi file di grandi dimensioni, la perdita riscontrata nell'esempio precedente impatterà pochissimo, aumentando tuttavia la velocità di memorizzazione.