Comparativa: sette fotocamere digitali ultracompatte

Le prime macchine fotografiche digitali erano piuttosto grandi, ma oggi sono solo un ricordo. Le digitali compatte diventano sempre più piccole. Ne abbiamo provate alcune per voi.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

La compatta tascabile ha avuto esordi travagliati. Ancora oggi, queste macchine sono spesso considerate dei capricci lussuosi, e si pensa che le loro qualità fotografiche non siano all'altezza dei modelli più grandi. D'altra parte è vero che i produttori si concentravano più sugli aspetti estetici che su quelli fotografici. Lo stesso vale per l'ergonomia, spesso sacrificata in favore dell'estetica.

Questi ricordi appartengono al passato, perché da qualche tempo i produttori hanno capito che chi acquista le loro fotocamere ultracompatte non può fare il contorsionista per tenerle in mano, e che le foto scattate devono essere almeno di qualità superiore a quelle ottenute con la fotocamera integrata di un cellulare.

Limitazioni accettabili

Una compatta deve le sue piccole dimensioni soprattutto al piccolo sensore, la cui area non supera, solitamente, 1/2.5". Questo è diventato il formato "standard" per i sensori di tutte le compatte, non solo per le compatte tascabili. Con un sensore tanto piccolo, naturalmente, la risoluzione è relativamente limitata, e difficilmente supera gli 8 Mpixels.

Tra le sette compatte che abbiamo testato, solo una ha un sensore più grande, la Nikon S700, che ha una risoluzione di 12 Mpixels. D'altronde avere "solo" 8 Mpixels non è certo un limite, in quanto offrono una definizione ampiamente sufficiente per tutti gli usi possibili che si possono fare di una digitale compatta. Queste macchine, è bene ricordarlo, non sono fatte per un uso professionale.

Le compatte tascabili utilizzano tutte una batteria Li-Ion: le pile R6/AA sono da due a quattro volte più grandi delle batterie Li-Ion impiegate, quindi vanno contro l'approccio "tascabile". L'autonomia non è mai un problema, nonostante i display LCD siano sempre più grandi. Un display grande è importante, perché serve sia come sistema di puntamento, sia per visualizzare le foto appena scattate. Tutte le compatte ormai montano display molto grandi, quindi le dimensioni non sono più un criterio discriminante; quello che invece non viene sempre garantito, e a cui bisogna prestare molta cura, è un'alta luminosità e ampi angoli di visione.