Sony KDL40D3000: un LCD ricco

Con l’arrivo degli ultimi pannelli Full-HD, la distinzione tra schermi HD-Ready, ancora adeguati per i contenuti in bassa definizione, e Full-HD, ideali per l’alta definizione ma disastrosi in bassa definizione, diventa sempre più netta. In una tale situazione, quale pannello scegliere? È la domanda a cui ci proponiamo di rispondere al termine di questa recensione.

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a cura di Tom's Hardware

Sony KDL40D3000: un LCD ricco

Le impostazioni di fabbrica sono piuttosto buone, e la temperatura di colori misurata di 6800 K è molto vicina al valore che ci aspettavamo.

Le zone pi ù buie non vengono visualizzate in modo del tutto corretto e talvolta le ombre assumono degli sgradevoli riflessi bluastri.

Punti neri

Punti bianchi

Contrasto

0,55

313

569: 1

Nonostante una notevole luminosità,  abbiamo rilevato un contrasto limitato. Anche stavolta è tutto un problema di regolazioni, infatti è possibile regolare manualmente il livello di nero, col rischio però di perdere dettagli nelle zone buie (la cosiddetta "dinamica"). Un ottimo modo per effettuare questa regolazione è quello di scegliere un film con scene molto buie ed osservare i personaggi visualizzati a schermo: se ad un certo punto, durante la regolazione del nero, non riuscite più a distinguerli e osservate solo uno sfondo nero, allora avete peggiorato la dinamica nelle zone buie.

Testato al Gretag Eye-One,  il KDL40D3000 dimostra una straordinaria ricchezza di colori, raggiunta grazie al sistema Live Colour Creation, abbinato ad un sistema di retroilluminazione di altissimo livello: questi due fattori portano il televisore ad avere una ricchezza di colori molto simile a quella dei televisori al plasma. Inoltre, la maggiore ricchezza di colori evita effetti di saturazione sulle sfumature di colore molto graduali.

Anche la linearità della resa di questo televisore è ottima, come è mostrato nel grafico di sinistra.