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Il Pentium M contro il Pentium 4
Non era il nostro piano originale mettere un Pentium M e un Pentium 4 faccia a faccia. Quello che si voleva fare inizialmente era una semplice recensione su come poter resuscitare delle vecchie motherboard utilizzando un processore Pentium M. I risultati hanno però portato a delle conclusioni inaspettate: non si sono molto aree in cui un Pentium M è inferiore a un P4. Inoltre, ad elevate velocità di clock diventa sufficientemente potente da detronizzare un Athlon 64 FX.
Facciamo un passo alla volta.
Al CeBIT di ques'tanno, Asus ha svelato un nuovo adattatore che permette ai processori Pentium M di essere utilizzati su motherboard dotate di socket 478. Questa è sembrata subito una buona idea, siccome il Pentium M è sufficientemente veloce per le prestazioni richieste da molti utenti e allo stesso tempo poco affamato di energia. Un sistema che utilizza un Pentium M e una motherboard desktop potrebbe rimediare alle debolezze dei notebook: memoria single channel, mancanza del supporto RAID e audio di scarso livello.
Anche se l'adattatore CT-479 lavora solo con poche schede madri Asus, abbiamo deciso di utilizzare la nostra classica suite di benchmark. In particolare, abbiamo deciso di effettuare anche alcuni esperimenti di overclock. Non per ultimo, volevamo anche constatare il consumo energetico del processore stesso. Come vedrete, i risultati non sono solo interessanti, ma anche sorprendenti - fanno nascere addirittura la domanda: ma l'esistenza del Pentium 4 ha senso?
Adattatore CT-479 di Asus. Permette di utilizzare un Pentium M su vecchie motherboard Pentium 4.