La parte audio

Non basta un buon televisore Full-HD per creare un’installazione home-cinema di alto livello. Vi proponiamo una guida per darvi alcuni consigli che vi aiuteranno nella scelta dei componenti del vostro impianto home-cinema.

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a cura di Tom's Hardware

La parte audio

Il suono è importante tanto quanto l'immagine, un'affermazione tanto semplice quanto sconosciuta a molti consumatori. Le massicce campagne pubblicitarie dei produttori di televisori hanno portato molti a credere che basti un televisore enorme per avere un sistema home-cinema di alto livello, facendo così dimenticare l'importanza della parte audio. Limitarsi agli speaker integrati dei televisori non può certo garantire un suono ampio e ben definito, perché degli speaker che garantiscano un minimo di qualità audio occupano un certo volume, del tutto incompatibile con il ridotto spessore dei televisori LCD o al plasma, su cui tanto premono le campagne pubblicitarie. C'è anche da dire che i produttori di televisori cercano di economizzare su tutti quegli elementi che non attraggono la grande massa di consumatori, come ad esempio la parte audio dei televisori. Il risultato è che un televisore Full-HD pagato 2000 euro suona quasi sempre peggio di un modesto mini hi-fi da 100 euro. Acquistare i televisori delle marche più blasonate non risolve il problema, basti pensare ai televisori Samsung, quasi sempre caratterizzati da un audio inaccettabile, poco definito e privo di bassi. Toshiba cerca di distinguersi dalla massa, curando maggiormente l'audio integrato dei suoi televisori, ma nel migliore dei casi si riesce ad ottenere un suono appena soddisfacente.

L'unica soluzione è abbinare al televisore un sistema esterno di diffusione del suono.

Riutilizzare quel che si ha

Non è obbligatorio spendere una fortuna in un impianto 5.1 o 7.1 per avere un audio di alta qualità, soprattutto se si hanno già in casa alcuni elementi. Se possedete un amplificatore, un sistema hi-fi completo o più semplicemente un compatto stereo, potete riutilizzarli. Quasi tutti questi elementi dispongono di ingressi audio, che si possono collegare al televisore o alla sorgente, che si tratti di DVD, lettore Blu-Ray o console. Se il vostro impianto non è dotato di entrate ausiliari, si può comprare un ripartitore audio, che si trova sia nei negozi di elettronica sia online per pochi euro. Non è indispensabile avere un costoso amplificatore ed un paio di altoparlanti pagati a peso d'oro, perché anche l'audio di un modesto mini hi-fi è di gran lunga superiore a quello degli altoparlanti integrati nel televisore. Ovviamente, chi ha un buon impianto stereo con un amplificatore separato e degli altoparlanti alta fedeltà, avrà un'esperienza superiore. Affidarsi ad un impianto stereo non permette di godere dell'audio surround multicanale, ma tra un buon impianto stereo a 2 canali e un pessimo impianto 5.1, è di gran lunga preferibile il primo.