L'amplificatore audio-video

Non basta un buon televisore Full-HD per creare un’installazione home-cinema di alto livello. Vi proponiamo una guida per darvi alcuni consigli che vi aiuteranno nella scelta dei componenti del vostro impianto home-cinema.

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a cura di Tom's Hardware

L'amplificatore audio-video

Se avete la possibilità di spendere 1000 euro per un sistema audio ad elementi separati, dovete come prima cosa scegliere l'amplificatore audio-video, che costituirà il cuore pulsante dell'interno sistema home-cinema. Visto che il sistema home-cinema verrà usato principalmente per i contenuti in alta definizione, l'amplificatore dovrà essere dotato di ingressi ed uscite HDMI. Con una spesa di circa 500 euro ci si può portare a casa un buon amplificatore audio-video. A questo andranno collegati da una parte una o più sorgenti, come un lettore Blu-Ray, una console, un decoder DVB-T HD, e dall'altra il sistema (o meglio, i sistemi) di diffusione, ovvero il televisore (e/o il videoproiettore) e gli altoparlanti.

È importante che l'amplificatore abbia un numero adeguato di ingressi HDMI. Gli amplificatori audio-video economici in genere ne hanno soltanto 2. È vero che un amplificatore più completo, con più ingressi HDMI, costa circa un centinaio di euro in più rispetto al "modello base", ma per uno switch HDMI si spende esattamente la stessa cifra. L'amplificatore riceve tutti i segnali, sia audio sia video, e li distribuisce ai sistemi di diffusione ad esso collegati. Questo semplifica l'installazione del sistema home-cinema, soprattutto se si usano contemporaneamente più sorgenti: un cavo HDMI per ciascuna sorgente è sufficiente per trasportare sia la parte audio sia la parte video verso l'amplificatore. Gli amplificatori sono compatibili sia con il formato Dolby Digital sia con il DTS. Il passaggio ai dischi Blu-Ray però, non apporta solo guadagni in termini di qualità d'immagine, ma anche in termini di audio: il Dolby Digital Plus, il Dolby True HD e il DTS HD sono sinonimo di un suono più ampio, più dinamico, più definito. Questo guadagno in termini di resa audio si nota soltanto con un sistema di altoparlanti di alta qualità.

Altoparlanti grandi

Gli altoparlanti, oltre che essere di alta qualità, possono anche essere gradevoli esteticamente.

Se non avete problemi di spazio, a parità di prezzo è meglio scegliere degli altoparlanti di dimensioni generose, che, solitamente, hanno un suono migliore. Se invece avete poco spazio, potete comprare dei piccoli satelliti che, se abbinati ad un subwoofer, danno degli ottimi risultati. La cosa migliore è scegliere due altoparlanti stereo alta fedeltà, da usare per ascoltare musica e come altoparlanti anteriori in modalità home-cinema. Anche una coppia di altoparlanti stereo da 250 euro dà degli ottimi risultati. A questi andranno abbinati un altoparlante centrale, che diffonde le parti dialogate dei film, un paio di speaker posteriori ed un subwoofer. A partire da 500 euro si trovano dei sistemi completi 5.1, costituiti da tutti i 6 diffusori, ma per avere degli altoparlanti degni di un sistema home-cinema di alto livello bisogna spendere non meno di 1000 euro.