Reflex digitali: poche differenze…

Dopo la lettura della prima parte di questa guida, sapete su quale tipo di macchina orientarvi. Resta da decidere il modello. Se le dimensioni non sono più un criterio determinante di scelta, lo sono invece aspetti quali la reattività, il grandangolo, la stabilizzazione ottica e il fattore di zoom.

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a cura di Tom's Hardware

Reflex digitali: poche differenze…

L'obiettivo determina in modo preponderante la qualità delle foto.Spesso la soluzione migliore è acquistarne uno di un produttore terzo.

A parte l'ergonomia, quali sono gli aspetti che differenziano una reflex da un'altra? Di fatto, ce ne sono ben pochi. Uno è la velocità dell'autofocus, e il numero di punti per la messa a fuoco: da questo punto di vista le Canon e le Nikon sono migliori rispetto alle altre reflex.

Anche la qualità del mirino è importante: in generale, è meglio orientarsi su un mirino più luminoso. La stabilizzazione a livello del corpo macchina è un altro valido argomento da tenere nella dovuta considerazione, soprattutto se pensate di non potervi permettere un costoso obiettivo stabilizzato.

Il sistema di pulizia del sensore mediante vibrazioni non è così indispensabile come vorrebbero farci credere i produttori. In effetti, la polvere non è onnipresente ed il problema di pulire il sensore si può porre solo se si cambia obiettivo di continuo. Ci è capitato una volta di dover pulire il sensore, sulle polverose strade dell'Australia, ma trovare un negozio in cui fare una pulizia non è stato difficile.

La capacità di gestire l'alta sensibilità è eccellente su tutte le reflex digitali, ma anche stavolta Canon e Nikon battono la concorrenza. Tutte le reflex, infine, scattano in modalità raffica ad una velocità tanto elevata da soddisfare in pieno anche gli amatori più esigenti. I flash integrati sono sufficientemente potenti e il pulsante di scatto è sempre molto reattivo.