Digitali compatte: gli aspetti tecnici...

Dopo la lettura della prima parte di questa guida, sapete su quale tipo di macchina orientarvi. Resta da decidere il modello. Se le dimensioni non sono più un criterio determinante di scelta, lo sono invece aspetti quali la reattività, il grandangolo, la stabilizzazione ottica e il fattore di zoom.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Digitali compatte: gli aspetti tecnici...

Un buon display da 3 pollici offre un migliore comfort e diventa un sistema di puntamento molto efficace, che permette di mirare a qualsiasi angolo e nelle posizioni più impensabili.

La prima cosa da valutare è di quanti pixels abbiamo bisogno sul sensore. Una compatta da 12 Mpixel è del tutto inutile e non porta evidenti vantaggi rispetto ad un modello di minore risoluzione. Attualmente, la scelta migliore è un modello da 7 - 8 Mpixel, un compromesso ragionevole che permette di scattare foto di buona qualità senza intasare la scheda di memoria, né il disco rigido del computer.

Poi bisogna capire qual è il grado di conoscenza della tecnica fotografica che si ha: se vi interessa solo fare scatti veloci, una "punta e scatta" completamente automatica sarà più che sufficiente. Chi invece ha un minimo di competenze in campo fotografico, o ha intenzione di acquistarle con il passare del tempo, dovrà puntare su un modello dotato di alcune regolazioni manuali avanzate, come la regolazione della sensibilità e le modalità Priorità Diaframma/Velocità. Vediamo quali sono le altre funzioni indispensabili di una fotocamera, per la quali conviene davvero spendere qualcosa in più. Qualunque sia l'uso che dovrete fare della vostra digitale, scegliete un modello che abbia un grandangolo 28 mm (equivalente a 24x36), che si rivela sempre molto utile, in qualsiasi situazione.

Se ritenete di dover fotografare spesso dei soggetti lontani (ad esempio durante uno spettacolo, un concerto, un evento sportivo, o se pensate di scattare foto ad animali), meglio avere un potente teleobiettivo che si spinga almeno fino ai 200 mm (equivalente a 24x36), possibilmente stabilizzato.

Avere un display da 3 pollici non è indispensabile, ma porta un evidente guadagno in termini di comfort, sia quando si punta sia quando si visualizzano a schermo le foto scattate.

Infine, aspetto da non trascurare assolutamente, il comportamento in alta sensibilità: una macchina in grado di gestire bene l'alta sensibilità senza peggiorare la qualità d'immagine, anche se più costosa, è sempre un buon investimento.