Prestazioni

Test OM-D E-M5 II. Un significativo passo avanti rispetto al modello da cui deriva, condivide molte caratteristiche con quelle del modello di punta E-M1, per convincere l'appassionato più esigente che le Compact System Camera sono tutt'altro che un compromesso!

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni

Test del rumore in JPEG agli alti ISO. Trattandosi di una mirrorless di fascia alta, abbiamo comparato i risultati con quelli ottenuti a suo tempo dalla Fujifilm X-T1, dotata di sensore APS-C (quindi di superficie maggiore) sempre da 16 Mpixel. In entrambe le fotocamere, l'entità della riduzione del rumore è stata lasciata su standard. Le immagini riprese sono crop di quelle originali.

Fujifilm X-T1 a sinistra, Olympus OM-D E-M5 II a destra

ISO 1.600

Ottimo comportamento in assoluto per l'OM-D E-M5 II. Il rumore risulta praticamente impercettibile.

ISO 3.200

La resa del dettaglio resta sempre molto alta, sintomo che il processo di riduzione del rumore lo preserva, ma comincia a notarsi una certa granularità soprattutto sulle superfici uniformi. Tenuto conto che si tratta di crop d'immagini, nulla di cui preoccuparsi, ma la differenza con un sensore più grande, e per giunta di tipo APS-C X-Trans CMOS II (probabilmente il top della categoria), si vede.

La pulizia dell'immagine consente di utilizzare l'OM-D E-M5 II anche a questi valori ISO senza particolari penalizzazioni.

ISO 6.400

L'effetto del rumore comincia a farsi evidente, i contorni sono meno precisi, si perde ulteriormente in definizione (notare, a tal proposito, i brillantini sul vestito della fatina). Il comportamento della X-T1 resta sempre esemplare, ma è risaputo che si avvicina molto a quello di una macchina full-frame, quindi per analogia possiamo dire che l'Olympus si confronta a testa alta con macchine dotate di sensore APS-C meno performante di quello della Fujifilm. E questo può essere considerato un ottimo risultato!

ISO 12.800 e 25.600 (solo Olympus)

Tenuto conto di valori ISO così elevati, il comportamento della macchina può essere ritenuto molto valido. I risultati sono migliori di quelli ottenuti con la Samsung NX1 dotata di CMOS APS-C retroilluminato, di risoluzione però molto maggiore. La scelta nell'Olympus di limitare la risoluzione a 16 Mpixel su un sensore Micro 4/3 ci trova pienamente d'accordo, perché tale valore rappresenta un ottimo compromesso fra risoluzione e rumore. Spingersi oltre avrebbe voluto dire penalizzarlo inutilmente.

Il Noise Filter permette di scegliere la quantità di riduzione del rumore eseguita con elevate sensibilità ISO. L'effetto di tale riduzione è visibile nel set di quattro foto sotto riportato:

Varie entità di riduzione del rumore, ISO 3.200

Questo filtro è molto efficace, certamente comporta una visibile perdita di dettaglio aumentandone l'intensità. Sul valore massimo, si può scattare a ISO 3200 senza praticamente rumore percepibile!

Ecco, infine, i risultati ottenuti in RAW:

RAW a ISO 6.400