Scheda tecnica

Recensione - Test della Olympus PEN E-P5, l'attuale top della gamma mirrorless dedicata al pubblico consumer. Con molte soluzioni derivate dalla OM-D E-M5, autofocus veloce e raffica da 9 fps, può infastidire persino le reflex di fascia alta.

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Olympus PEN E-P5
Sensore

CMOS Micro Quattro Terzi (fattore ingrandimento 2x)

Risoluzione 16,1 Mpixel - 4608x3456
Supporto RAW SI
Ottica utilizzata per il test M.Zuiko 14-42mm f/3.5-5.6

Lunghezza focale 35 mm

28-84mm
Massima apertura f/3,5
Gamma sensibilità 200-25600 ISO -1EV
Tempi di posa 60s - 1/8000s + posa B
Flash Integrato (NG 10@200ISO)
Syncro flash 1/250s (flash esterni)
Scatto continuo 9 fps
Programmi di scatto PASM, iAuto, Scene, ArtFilter
Schermo LCD 3" - 1.037.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 30 fps. 20 Mbps - MOV H.264, AVI
Formati di memoria SD/SDHC/SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 122x69x37 mm
Peso

420 g

Prezzo
Prezzo 900 euro (solo corpo)

Il cuore della E-P5 è lo stesso sensore LiveMOS da 16 Mpixel (4608x3456 pixel) già utilizzato per la OM-D E-M5, che va qui a sostituire il precedente 12 Mpixel della E-P3. Anche il processore d'immagine è lo stesso (TruePic IV), pertanto la qualità d'immagine garantita è esattamente quella della OM-D E-M5, come la stessa Olympus tiene a sottolineare sul suo sito. Identica, senza sorprese, anche la sensibilità massima di 25.600 ISO.

Altra somiglianza con l'ex top di gamma, e altro notevole passo avanti di questo modello, è la cadenza di scatto di ben 9 fps a piena risoluzione, anche se con focus lock sul primo fotogramma e stabilizzatore disattivato, con anche un eccellente buffer che garantisce sulla carta 16 scatti RAW e un numero infinito di scatti (fino a esaurimento scheda) in JPEG. Volendo la messa a fuoco continua, la cadenza di scatto scende a un comunque più che decoroso ritmo di 5 fps.

Anche lo stabilizzatore a 5 assi deriva direttamente dalla OM-D E-M5, e tutti ne conosciamo la notevole efficacia, così come il sistema autofocus a rilevazione di contrasto a 35 punti AF (griglia 7x5 che copre la maggior parte del campo inquadrato), con l'ulteriore importante aggiunta della funzione focus peak e un ingrandimento fino a 14x a beneficio della messa a fuoco manuale. Per quanto riguarda le prestazioni, l'incremento rispetto alla E-P3 è del 20%, grazie a un readout di frequenza raddoppiata (da 120 a 240 fps) nell'utilizzo in modalità AF continua.

Il display è stato migliorato, anche rispetto alla OM-D E-M5: 3 pollici, touch screen e di elevata risoluzione (1.037.000 punti, 720x480 pixel), mentre manca qui il mirino EVF il che, unito alla mancanza di tropicalizzazione, è l'unico tangibile downgrade rispetto alla gamma OM-D. Da sottolineare, infine, l'otturatore meccanico da 1/8000 sec.

Obiettivi

La PEN E-P5 utilizza la baionetta Micro Quattro Terzi, supportata tra i produttori di fotocamere da Olympus e Panasonic. Tra i produttori indipendenti, citiamo Cosina, Schneider Kreuznach, Sigma, Tamron e Tokina. La disponibilità di ottiche per questo sistema è ormai decisamente ampia.