Test – risoluzione

Recensione - Test della Olympus PEN E-P5, l'attuale top della gamma mirrorless dedicata al pubblico consumer. Con molte soluzioni derivate dalla OM-D E-M5, autofocus veloce e raffica da 9 fps, può infastidire persino le reflex di fascia alta.

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a cura di Tom's Hardware

Test – risoluzione

La E-P5 esibisce un livello di dettaglio invidiabile, con il software di analisi che accredita le sue immagini di circa 2500 LW/PH con l'ottica in kit. Davvero un ottimo risultato considerato il sensore da "soli" 16 Mpixel e l'ottica non di fascia alta. Probabilmente, il software di analisi è stato un po' generoso con questi file, che a un'analisi visiva mostrano un'estinzione del pattern tra le 2100 e le 2200 LW/PH (JPEG-RAW, rispettivamente). In ogni caso, nessuno rimpiangerà un maggior livello di dettaglio lavorando con la E-P5, questo è certo.

JPEG, sviluppo in-camera con impostazioni di default.

RAW, sviluppo con Lightroom 5, nessuna elaborazione.

L'ottima tenuta ai bordi in termini di nitidezza indica come già l'ottica in kit sia più che valida (il formato di sensore ovviamente aiuta, ma è il risultato complessivo del sistema che conta). Equivalente a 28-84mm f/3.5-5.6, le si può imputare solo un'apertura massima modesta, ma del tutto allineata a quelle di altre ottiche in kit, e un pizzico di aberrazione cromatica (0,248 pixel ai bordi), comunque di entità tale da essere difficilmente visibile nelle immagini comuni.