Scheda tecnica

Recensione - Test della mirrorless Panasonic GX7, modello compatto e di fascia alta che si segnala per usabilità e una sensibilità del sistema autofocus fuori dal comune.

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Panasonic Lumix GX-7
Sensore

CMOS Micro 4:3

Risoluzione 16 Mpixel - 4592x3488
Supporto RAW SI
Ottica utilizzata per il test

X Vario 12-35mm f/2.8

Lunghezza focale 35 mm

24 - 70 mm
Massima apertura f/2,8
Gamma sensibilità 200 - 25600 ISO (125 ISO)
Tempi di posa 60s - 1/8000s
Flash Integrato, NG 7 (200 ISO)
Syncro flash 1/250s (1/320s per flash integrato)
Scatto continuo 5 fps
Programmi di scatto iAuto, PASM, Scene, Filtri creativi
Schermo LCD 3" - 1.040.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 50/60 fps
Formati di memoria SD/SDHC/SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 123x71x55 mm
Peso

402 g (batteria inclusa)

Prezzo
Prezzo 1000 Euro (solo corpo)

Protagonista della GX7 è senza dubbio il sensore LiveMOS da 16 Mpixel in formato micro quattroterzi che, pur riprogettato, non conta più Mpixel del predecessore, a tutto vantaggio del comportamento in basse luci. Secondo Panasonic, la maggiore area dei fotoricettori incrementa il livello di saturazione del 10% rispetto alla precedente generazione, incremento a cui si sommano un 10% in più di sensibilità dovuta alle nuove microlenti, un readout migliorato e un processore più potente che consente di effettuare una seconda passata de-noise dopo la creazione del JPEG.

Da sottolineare come il sensore sia ora montato su un supporto mobile per la stabilizzazione delle immagini con qualsiasi ottica montata. Panasonic non è la prima ad adottare questa soluzione, i cui vantaggi pratici sono noti - la stabilizzazione funziona anche con vecchie ottiche non stabilizzate. Panasonic utilizza però anche il metodo di stabilizzazione all'interno dell'obiettivo (OIS), pertanto con l'introduzione di questa nuova funzione offre all'utente un'inedita possibilità di scelta: se si desidera il massimo delle prestazioni, la scelta deve cadere sulle ottiche stabilizzate, più performanti; in caso contrario, ci si può dotare di ottiche più economiche mantenendo comunque il vantaggio di una stabilizzazione che, secondo il costruttore, è "efficace quasi quanto la stabilizzazione ottica OIS".

Il nuovo processore d'immagine Venus Engine ha anche incrementato leggermente le performance di scatto, ma in questo settore i vantaggi non sono sostanziali e, con i suoi 5 fps con AF singolo o 4.3 fps con AF continuo e la raffica limitata a una decina di RAW, la GX7 non può certo dirsi una fotocamera ad alte prestazioni.

Stupisce invece, come scritto in apertura, il livello di sensibilità del sistema AF, che è accreditato di performance in basse luci mai viste, e non solo su una mirrorless. Diciamo subito, a questo proposito, che non si tratta di claim marketing infondati: la GX7 ha effettivamente dimostrato di poter agganciare i soggetti nella quasi oscurità con una sicurezza davvero notevole.

Il sistema AF in sé è di tipo a rilevazione di contrasto, offre 23 aree a selezione automatica o un'area a selezione manuale di dimensione variabile tra due possibilità (AF singolo "standard" o "pinpoint" per una messa a fuoco precisa su un'area molto ridotta). Chiudiamo segnalando l'ottimo tempo minimo di scatto, 1/8000 sec, e la durata della batteria da 1205 mAh in dotazione, pari a 320 scatti secondo lo standard CIPA.  

Obiettivi

Lo standard micro quattroterzi è supportato da Olympus e Panasonic tra i produttori di corpi macchina e obiettivi, oltre che da altri produttori di sole ottiche, tra i quali si è recentemente aggiunto anche Sigma (che al momento ha in catalogo 3 ottiche per questo sistema).

Essendo un formato "storico" tra le mirrorless (2008), ed essendo supportato da due grossi produttori, la disponibilità di ottiche per questo sistema è vasta - oltre 40 pezzi al momento acquistabili, principalmente Panasonic o Olympus. Tra questi, anche alcuni pezzi pregiati o perlomeno molto particolari, come il Cosina 17.5mm f/0.95 (equivalente a 35mm) a messa a fuoco manuale o l'ottica 3D di Panasonic.