Test - still-life

Recensione - Test della Sony Alpha NEX-5R, la mirrorless di fascia media che porta sulle senza specchio la veloce messa a fuoco a rilevazione di fase. Con più controlli e applicazioni, punta a soddisfare un pubblico quanto mai vasto.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Test - still-life

La nitidezza espressa dai test sintetici viene confermata sul campo: già a 100 ISO non siamo di fronte a un risultato impeccabile, almeno per quelli che sono gli standard attuali. Un paragone diretto con la Fujifilm X-Pro1 rende conto delle differenze. (Di nuovo: non che la X-Pro1 sia una diretta concorrente, è semplicemente il benchmark attuale).

NEX-5R - 100 ISO

NEX-5R - 1600 ISO

NEX-5R - 3200 ISO

NEX-5R - 6400 ISO

NEX-5R - 12800 ISO

Non si osserva un rilevabile degrado qualitativo fino a 800 ISO, e anche a 1600 la perdita è davvero minuscola. A 3200 ISO si osserva un piccolo calo di saturazione, la trama dei vestiti delle figure si fa più confuse e i dettagli più fini si confondono (si noti la scritta più piccola sull'integrato superiore). Il rumore è ancora praticamente nullo, ma i filtri de-noise hanno forse compromesso qualche dettaglio di troppo.

NEX-5R - 100 ISO

NEX-5R - 1600 ISO

NEX-5R - 3200 ISO

NEX-5R - 6400 ISO

NEX-5R - 12800 ISO

Il trend prosegue invariato a 6400 ISO: pochissimo rumore considerata la sensibilità ma il degrado a livello di dettaglio è ormai evidente. A 12.800 ISO nemmeno un filtro de-noise così aggressivo può nulla, e oltre a un rumore più evidente compaiono i primi, veri e propri artefatti. Sconsigliamo quindi di arrivare (o superare) tale valore di sensibilità.