
Ancora un anno, e nel 2008 arriva il MacBook Air, una variante dei portatili Apple introdotti due anni prima, ma con caratteristiche tutte sue: era sottilissimo, leggero e con una scocca unibody realizzata da un unico pezzo di alluminio, scavato dal pieno tramite macchine a controllo numerico.
Ancora una volta in anticipo sui tempi, il concetto proposto ebbe la meglio sulle mancanze: essendo così sottile e con un profilo a cuneo infatti il MacBook Air aveva poche porte ed era privo di unità ottica, al tempo ancora molto utilizzata.
Ma il MacBook Air ebbe un grande merito: mise l'accento sulla portabilità e, ancora una volta, sull'estetica, contribuendo a creare una nuova tipologia di portatili. Intel infatti creò la categoria degli Ultrabook proprio per spingere i produttori a realizzare una tipologia di portatili particolarmente sottili e leggeri: ma accadde solo due anni più tardi, nel 2011.