In sintesi

La XF diventa famigliare, con un look sportivo, mantiene però tutte le caratteristiche della berlina inglese.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Accessori e tecnologia a cui non fare a meno

Vale la pena spendere qualcosa di più per l'apertura automatica del bagagliaio (Powered Tailgate), per il “Jaguar Smart Key System”, cioè il sistema di apertura e avvio vettura senza inserimento fisico della chiave, e il sistema di parcheggio con videocamera posteriore. A tutto il resto potrete fare a meno, eccezione fatta se non potete riporre la XF in un luogo coperto e asciutto, altrimenti vi suggerisco di montare anche il parabrezza riscaldabile, poiché il sistema di climatizzazione, anche se è abbastanza efficiente, non sbrina così velocemente il parabrezza come desiderabile.

In sintesi

XF Sportbrake è un perfetto connubio tra eleganza e sportività, ma in stile Jaguar. Sportiva ma non troppo, dentro è moderna ma con quei dettagli da aristocrazia inglese, e anche la guida è frizzante senza però rinunciare alla comodità.

Consumi non al top, ma è sempre un quattro cilindri da 200 CV, quindi 12.5 km al litro non sono male. La versione base manca di alcuni accessori che trovo irrinunciabili, soprattutto su una vettura di questo livello. Insomma, non è un super-concentrato di tecnologia, c'è tutto il necessario a portata della tipologia di cliente ideale. Non volendo fare discriminazioni, ma la Sportbrake sembra fatta apposta per eleganti signori in carriera che prediligono la comodità, ma vogliono una quattroruote iconica e dall'eleganza inglese.