eCommerce: come gli italiani comprano online

100 milioni di acquisti nell'ultimo semestre. Gli e-shopper sono passati in tre anni da 9 a oltre 16 milioni. 21,4 milioni di italiani hanno comprato online almeno una volta nella vita. Tutti i dati delle rivelazioni NetComm nel secondo trimestre 2014.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Le abitudini degli italiani stanno cambiando, come del resto in tutto il mondo. Oggi l'acquisto online diventa sempre più comune e la Rete comunque influenza le decisioni dei consumatori anche nel 25% delle compere effettuate attraverso i canali tradizionali.

Uno spaccato dettagliato della abitudini di italiani e italiane è contenuto nella seconda rilevazione trimestrale di fine maggio intitolata "Net Retail – Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani", realizzata da Netcomm con il supporto di Human Highway e in partnership con Banzai, Postecom e QVC, analizzando nel secondo trimestre 2014 un campione di 2.929 casi.

Tra i dati più interessanti:

  • 21,4 milioni di italiani hanno comprato online almeno una volta nella vita.
  • 56 acquisti su 100 sono relativi a prodotti fisici, 44 riguardano beni e servizi digitali.
  • 20,5% quota di acquirenti online che negli ultimi sei mesi ha fatto acquisti da app su dispositivo mobile.
  • il 56,4% degli acquisti online avviene presso un sito sul quale si era già acquistato nel passato.

Roberto Liscia, presidente di Netcomm

Ma andiamo con ordine. Come detto il totale di e-shopper è arrivato a 21,4 milioni, ma è più interessante registrare il trend che vede negli ultimi tre mesi un passaggio da 9 a 16 milioni di acquirenti online. Inoltre, gli e-shopper abituali, che comprano su base mensile, a maggio 2014 sono diventati 10 milioni e sono aumentati di oltre il 26% nell'ultimo anno.

La tendenza positiva ha portato il totale degli ordini a superare le 100 milioni di operazioni nel primo semestre dell'anno, con una crescita del 26% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre la proiezione prevede di arrivare a 200 milioni di operazioni per fine anno. Di tali operazioni, il 56% ha riguardato prodotti fisici e il 44% un servizio o un bene digitale.

Ma è l'accelerazione che stupisce: "Il panorama descritto nell'indagine di giugno è molto diverso da quello che abbiamo analizzato e presentato solo tre mesi fa. L'inizio dell'estate si accompagna a un forte interesse verso le categorie di viaggi e turismo: cresce la platea degli acquirenti dei servizi turistici insieme alla spesa media per acquirente. La combinazione di queste due voci aumenta il peso del comparto dal 25% del Net Retail di marzo al 34% di giugno", commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm.

Nelle prossime pagine analizzeremo le principali tendenze in atto in Italia sul Net retail.