Eric Kripke parla dei personaggi di The Boys e di possibili ritorni

In una recente intervista, Eric Kripke si è pronunciato in merito ad alcuni personaggi di The Boys e ha parlato di possibili ritorni.

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a cura di Rossana Barbagallo

Inaspettata e sorprendente, è di pochi giorni fa la notizia che Jeffrey Dean Morgan entrerà a far parte del cast di The Boys 4, serie TV Prime Video diretta da Eric Kripke che adatta per lo schermo i fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson. Non è ancora stato dichiarato quale ruolo ricoprirà Morgan, ma non è improbabile che possa vestire i panni di un super e, ancor più plausibile, di un antagonista dei Boys. Alla luce di ciò che potremmo vedere nella prossima stagione di The Boys grazie a questa new entry di rilievo, può essere interessante ripercorrere le parole dello stesso Eric Kripke a proposito di alcuni dei personaggi che hanno preso parte finora allo scontro tra i supereroi e gli uomini della squadra dei Boys che hanno deciso di togliere di mezzo quanti hanno abusato dei loro immensi poteri.

Eric Kripke parla dei personaggi di The Boys: Ryan, Butcher e Queen Maeve

In un'intervista rilasciata da Eric Kripke a Variety, lo showrunner di The Boys ha toccato diversi argomenti, concentrandosi tuttavia soprattutto su alcuni personaggi salienti della serie TV Prime Video. The Boys affronta con humor nero e tanta violenza (oltre che un pizzico di critica sociale) il ruolo dei supereroi e in generale di chi detiene un potere incommensurabile.

A contrastare tali supereroi, privi ormai di ogni freno inibitore e capaci di qualunque cosa, vi è la squadra dei Boys, composta da Billy Butcher, Hughie Campbell, Latte Materno, Frenchie e Kimiko. Nella loro lotta contro i super, anche i loro affetti vengono coinvolti e, tra questi, il figlio della moglie di Butcher, ovvero Ryan. Riguardo a Ryan, è stato chiesto a Kripke se c'è la possibilità che diventi una sorta di novello "Brightburn":

Ryan è un pezzo davvero importante della storia perché è per metà Becca e per metà Patriota. Se Butcher riesce a capire come rimettere insieme le sue questioni personali e riportare indietro il ragazzo, quella potrebbe essere l'unica arma migliore che hanno contro il Patriota. Viceversa, se Patriota conquistasse il ragazzo, sarebbe una situazione apocalittica perché ci sarebbero due Patriota. È come un dramma infantile con una posta in gioco apocalittica. È come un "Kramer vs. Kramer incontra Avengers: Endgame". Quindi sarà una storia davvero ricca che proseguirà.

Una situazione estremamente pericolosa, anche alla luce del fatto che Billy Butcher sembra aver trovato adesso il modo per ottenere a sua volta, benché temporaneamente, dei superpoteri. Questi, tuttavia, comportano un alto costo: la vita stessa di Butcher. A Eric Kripke è stato chiesto cosa Butcher farà adesso che si trova sull'orlo del precipizio:

Ha così tanto da fare che non ci ha pensato affatto. E tutto ciò che ha cercato di fare fino a questo punto è esploso nel modo più orribile. Quello che troviamo affascinante della domanda che ci poniamo su Butcher è: lui è abbastanza consapevole di sé da rendersi conto che sta causando la sua stessa disgrazia? È abbastanza consapevole di sé per vedere effettivamente se può cambiare? Queste sono alcune delle conversazioni interessanti che stiamo iniziando ad avere per la stagione 4.

Parlando un altro personaggio di The Boys, Queen Maeve, si potrebbe ipotizzare che il suo "cambio di squadra" e la sua partenza per una destinazione ignota possano avere delle ripercussioni sul lungo periodo, soprattutto sul percorso personale di Annie January (alias Starlight), tuttavia....

Non credo che The Boys finirà senza che Maeve si presenti di nuovo. Avevamo bisogno di un modo per far uscire Maeve con grazia dallo show, lasciarla andare all'uscita. Ovviamente, non volevamo ucciderla e cadere nei tropi dei personaggi gay e dei personaggi bisessuali negli spettacoli che vengono uccisi. Volevamo fare il contrario e mandarla via e darle un lieto fine con Elena. Il modo migliore per farlo era, beh, portarle via i poteri tanto da non essere più utile nella battaglia. E l'abbiamo fatto perché Annie non può davvero crescere fino a quando tutti i personaggi che sono in giro per proteggerla non saranno scomparsi. È importante per il suo passo successivo che i suoi personaggi mentori se ne vadano. E quindi adesso tocca solo ad Annie. Non è rimasto nessuno tranne Annie. Quindi cosa farà?

E per quanto riguarda Black Noir e Soldatino?

Queen Maeve non è stata però l'unica ad aver abbandonato la scena, poiché anche Black Noir ci ha lasciati, sebbene in maniera definitiva e, di certo, contro la sua volontà. Ma Black Noir è realmente morto?

Senza spoilerare nulla, dirò solo questo: quando hai un personaggio muto con una maschera, è abbastanza facile sfruttarlo per un recast. Nei flashback di questa stagione si può notare che era interpretato da attore diverso [Fritzy-Klevans Destine] e forse il motivo per cui l'abbiamo fatto è che se dovessimo riproporre Noir, potremmo riformularlo con Nathan [Mitchell, l'attore originale di Black Noir].

Sugli eventuali "ritorni" che potremmo vedere in The Boys 4, Eric Kripke si è pronunciato (sebbene sempre in maniera molto enigmatica) riguardo a Soldatino che, come abbiamo visto, è stato messo "sotto ghiaccio":

Un vecchio adagio televisivo dice "non uccidere mai nessuno a meno che non sia davvero, davvero necessario". Non chiudere mai una porta, apri una finestra. Dovremo tutti aspettare e vedere, ma non riesco a immaginare che la serie finisca senza che Soldatino faccia un'altra apparizione.

Infine, è stato chiesto allo showrunner quali sono gli ultimi aggiornamenti sul fronte della sceneggiatura, in vista delle imminenti riprese di The Boys 4:

Sto iniziando a guardare alcune prime bozze di un paio di sceneggiature. È ancora presto, ma penso che in questo momento siamo sul punto di ultimare l'episodio 3 e sto leggendo una bozza dell'episodio 1. In questa fase vi sono ancora pesanti riscritture e stiamo ancora cercando di capire il tutto. Ma è super interessante e divertente e davvero, davvero emotivamente ricco. Probabilmente emotivamente complicato come non lo abbiamo mai fatto. Ognuno sta davvero affrontando i propri problemi principali in un modo che è piuttosto eccitante, una stagione realmente guidata dai personaggi.