The Flash: le prime reazioni lo definiscono il No Way Home della DC

The Flash è stato paragonato a Spider-Man: No Way Home da chi ha avuto modo di vederlo in anteprima.

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a cura di Luca Carbonaro

Nonostante le controverse vicende che hanno visto protagonista Ezra Miller il film sul velocista scarlatto non è stato cancellato. The Flash uscirà nelle sale il 16 giugno 2023, una settimana prima rispetto alla data precedentemente fissata, e vedrà Barry Allen alle prese con il multiverso. Di recente si sono tenuti i primi test screenings e, a quanto pare, le reazioni sono state molto positive: alcuni lo hanno paragonato a Spider-Man: No Way Home, film Marvel/Sony uscito nel 2021, apprezzandone qualità e numerosi cameo.

The Flash è stato paragonato a Spider-Man: No Way Home

Verrà finalmente introdotto il concetto di multiverso anche nella DC e Barry Allen incontrerà ben due Batman: quello di Michael Keaton e quello di Ben Affleck. Si vocifera anche della presenza di altri eroi del passato, ma soltanto tramite filmati d'archivio. Questione più spinosa, invece, quella riguardante il Superman di Henry Cavill. L'attore britannico ha girato un cameo a settembre, ma la sua presenza potrebbe essere interamente rimossa dal film a seguito del suo status contrattuale poco chiaro. Rimasta invece la Supergirl di Sasha Calle che debutterà proprio all'interno del film.  I piani originari prevedevano addirittura un grande evento cinematografico basato su Crisi sulle Terre Infinite, la più grande storia a fumetti della DC mai raccontata.

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The Flash sarà diretto da Andy Muschietti e servirà da apripista per grandi cambiamenti in atto nel DC Universe. Come accaduto con la storyline Flashpoint l'ipotesi più probabile è quella di un reboot per raccontare nuove storie. Alcune settimane fa il boss di Warner Bros Discovery David Zaslav aveva fatto chiarezza sulla questione Batman, spiegando che in futuro non ci sarebbero state quattro versioni di Batman. Nonostante la produzione sia terminata nell’ottobre del 2021, il film ha subito numerose riscritture e aggiunte in corso d’opera. I motivi del ritardo sulla tabella da marcia sono da imputare alle controversie legate a Ezra Miller, poi risolte, e all’utilizzo di una tecnologia innovativa che consente di ottenere più versioni dello stesso attore su schermo.