Turbo Mode: USB più veloce con un trucco

Test - Ottenere la massima velocità teorica di una connessione USB 3.0 non è facile. Ci vogliono l'hardware e il software giusto, e quasi sicuramente qualche intervento manuale. Scopriamo perché non è possibile avere la massima velocità dal primo momento, e come migliorare le cose.

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a cura di Tom's Hardware

Turbo Mode: USB più veloce con un trucco

La dimensione massima di un trasferimento BOT a livello di sistema operativo è 64 KB, ma dato che i trasferimenti sequenziali generalmente usano blocchi da 128 KB ci vogliono due transazioni BOT. Questa limitazione si può superare con il "Turbo Mode", che aumenta la dimensione massima del trasferimento a ben 1 MB e oltre; così il driver USB può unire diversi trasferimenti da 128 KB in una sola "spedizione". Ridurre il numero delle piccole transizioni significa ridurre i tempi di attesa dei comandi USB, quindi la quantità di banda consumata dall'overhead del segnale.

Abilitando il Turbo con USB 2.0 generalmente si ottengono tra gli 8 e i 10 MB/s in più, cioè un salto del 25-33%. Si otterrà sempre tale velocità, che si usi un hard disk o un SSD, perché il limite è determinato dall'interfaccia.

Come abbiamo visto però con USB 3.0 le strozzature vengono eliminate: ecco allora una velocità di lettura massima pari a 128 MB/s con un hard drive, senza effetti visibili del Turbo Mode. Il disco magnetico semplicemente non è abbastanza veloce per mettere sotto stress la nuova interfaccia.

Se invece passiamo al nostro SSD Vertex 3 da 240 GB il Turbo Mode torna a giocare un ruolo rilevate. Il throughput dell'Apricorn SATA-USB 3.0 guadagna circa 30-50 MB/s, cioè tra il 20 e il 25% delle prestazioni. Curiosamente il Thermaltake BlacX 5G è così veloce di suo che il Turbo Mode non riesce a generare miglioramenti visibili.