Acer Al2416w: grande semplicità
Le impostazioni dei colori sono corrette, ma le regolazioni sono fin troppo elementari, infatti il monitor dispone solo di tre modalità di regolazione della temperatura : calda, chiara e manuale. La regolazione "calda" è impostata sui 6500 K, ma mostra una netta predominanza del verde, mentre la regolazione "chiara", impostata su 8400 K, è del tutto inutile. L'ideale per i più esigenti rimane la regolazione manuale, che dovrebbe dare dei buoni risultati utilizzando i seguenti parametri: Rosso = 99, Verde = 99, Blu = 100.
Dopo questa regolazione, il monitor offre dei colori piuttosto fedeli, e migliori sulle tinte scure rispetto a quelli mostrati dal modello LG.
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Anche questo monitor ha una luminosità troppo elevata, adatta per i film ma non per lavorare al PC. In quest'ultimo caso vi consigliamo di portare il cursore della luminosità al 10%. Il contrasto, sia con le impostazioni di fabbrica che a 160 cd/m2, è piuttosto buono.
Testato al Gretag Eye One Display2, il monitor Acer si dimostra in linea con lo standard sRGB.
Il pannello è piuttosto uniforme e privo di evidenti fughe luminose sui bordi. L'angolo inferiore destro del monitor inviatoci per il test è risultato meno luminoso, ma non si nota molto a occhio nudo.
Finora questo monitor, pur nella sua semplicità, si è dimostrato piuttosto ben progettato: lo sforzo realizzato da Acer sulle regolazioni di default è davvero ammirevole, soprattutto se pensiamo che LG, pur facendo pagare al consumatore 100 euro in più per il modello L245WP, non ha fatto molto su questo fronte.