AMD in rosso dopo anni, vendite dei chip consumer giù del 65%

La crisi del mercato PC ha colpito anche AMD, che ha registrato risultati negativi nel Q1 2023; è la prima volta dopo anni in positivo.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Per la prima volta dopo anni, AMD ha chiuso un trimestre in rosso. Il colosso americano ha sofferto, come tutte le altre aziende del settore, il calo del mercato PC consumer, dove la vendita di chip ha registrato complessivamente un -65%, pesando moltissimo sul bilancio finale. Meglio invece i segmenti datacenter e hardware gaming, rimasti stabili anno su anno.

Rispetto al primo trimestre 2022, AMD ha registrato guadagni inferiore del 9%, per un totale di 5,353 miliardi di dollari. La perdita netta è di 139 milioni di dollari, un risultato molto lontano dai 786 milioni di guadagno netto ottenuti nel primo trimestre dello scorso anno fiscale. Nonostante i risultati, Lisa Su ha dichiarato: "Abbiamo fatto un buon lavoro in questo trimestre, con reddito sopra le aspettative e guadagni in un ambiente con domanda mista". Osservando i risultati delle altre divisioni, Data Center ha aumentato il reddito raggiungendo 1,295 miliardi di dollari, nonostante la profittabilità sia diminuita del 65% anno su anno; rispetto a Intel è un ottimo risultato, dato che il colosso di Santa Clara ha fatto segnare un -39% nel segmento Data Center.

Client Computing ha fatto segnare un -65% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, perdendo 172 milioni di dollari; si tratta della divisione che per anni ha trascinato AMD, essendo la vendita di CPU e chipset in questo segmento la principale fonte di reddito della società. Il brutto momento del mercato client PC ha colpito AMD già nell'ultimo trimestre dello scorso anno e quest'anno ha accusato il colpo più di Intel, che ha perso "solo" il 36% rispetto al primo trimestre 2022.

In controtendenza invece la divisione Gaming, che ha perso solamente il 6% rispetto allo scorso anno nonostante la situazione difficile del mercato; buona parte del risultato è merito del SoC delle console di Microsoft e Sony, che pesano parecchio sui guadagni della divisione, mentre le vendite delle GPU Radeon sono aumentate rispetto all'ultimo trimestre 2022. "I ricavi ottenuti da SoC semi-custom sono aumentati anno su anno, dato che la domanda per console di fascia alta rimane forte anche dopo le vacanze" ha dichiarato Lisa Su. "Per quanto riguarda le schede grafiche, nel primo trimestre abbiamo visto aumentare le vendite di Radeon RX 7900 XTX, e questo trimestre espanderemo il portfolio di soluzione RDNA 3 con il lancio di nuove RX 7000 di fascia mainstream".

Nonostante l'imminente arrivo delle soluzioni Ryzen 7000 per computer portatili, compresi i chip Phoenix di fascia alta, AMD rimane cauta sulle previsione per il secondo trimestre 2023, aspettandosi risultati simili a quelli appena registrati, mentre resta ottimista per la seconda metà dell'anno, dove prevede che alcuni segmenti otterranno risultati migliori che nel 2022.