Qualità d'immagine a confronto e conclusioni
Quando è stata distribuita la prima patch di Mantle sono emerse alcune schermate che evidenziavano una qualità grafica non costante tra la nuova API e le DirectX 11 in Battlefield 4. Così, abbiamo preso alcuni screenshot dei due giochi che abbiamo fatto un confronto. Ecco i risultati:
In passato si parlava di una differenza nella saturazione e nel contrasto tra Mantle e le DirectX in Battlefield 4. A questo punto dello sviluppo la disparità sembra però apparentemente scomparsa. Sappiamo che DICE ha preso coscienza del bug pubblicamente e ha detto che lo avrebbe risolto in una successiva patch.
Anche per Thief non abbiamo trovato alcuna disparità degna di nota nella qualità dell'immagine tra Mantle e le DirectX.
Come impatta Mantle sul futuro del gaming?
In questo articolo abbiamo provato gli unici due titoli "testabili" con supporto AMD Mantle. Thief esibisce chiari – e impressionanti – miglioramenti con la nuova API e davvero mitiga gran parte del collo di bottiglia della piattaforma imposto dalle CPU low-cost. Battlefield 4 dimostra miglioramenti con la Radeon R9 290X, mentre le schede di fascia media e bassa soffrono di quello che AMD afferma essere un problema relativo alla memoria sotto Mantle.
Abbiamo testato una Radeon R9 270X con 4 GB per verificare le affermazioni dell'azienda e mentre Mantle non ha impattato negativamente, non ha nemmeno offerto un vantaggio. AMD afferma che Mantle è in stato "beta" e perciò forse anomalie come queste sono prevedibili.
Malgrado tutto, basandoci sulla maggior parte dei nostri test – e la testimonianza degli sviluppatori – è chiaro che Mantle offre determinati vantaggi rispetto alle DirectX 11. Non avevamo alcun gioco OpenGL da testare per il confronto, ma entrambe le API grafiche sono limitate rispetto a Mantle. Cosa vuole dire tutto ciò per un utente PC?
Nel breve e medio termine Mantle potrebbe fornire ai possessori di schede video Radeon GCN un incremento prestazionale in una ristretta cerchia di giochi. L'aumento prestazionale sarà minimo sulle piattaforme con CPU veloci come l'Intel Core i7. Dovrebbe essere più importante sulle CPU di fascia più bassa come l'FX-4170, le APU A10 o l'Athlon X4.
 | Sapphire Dual-X R9 280 3GB GDDR5 Overclock | |
 | Gigabyte GA-970A-UD3P Scheda Madre SoAM3+, 970, ATX |
La lista dei giochi con supporto Mantle crescerà nei prossimi mesi, ma in totale non saranno molti. Gli sviluppatori che trovano le DirectX 11 troppo limitanti per il loro motore potrebbero trovare interessante investire in Mantle. Certamente c'è del lavoro extra da fare, ma sotto questo aspetto Mantle è equivalente a Nvidia PhysX: un beneficio limitato a un produttore in un piccolo numero di titoli.
Andiamo più nel profondo. Da quando AMD ha introdotto l'SDK Mantle, è teoricamente possibile per Intel e Nvidia sviluppare driver compatibili con Mantle, dando così alla comunità degli sviluppatori maggiore carne al fuoco per saltare sul treno di AMD. Francamente è improbabile che ciò avvenga, non ha molto senso. Intel ha richiesto l'accesso all'SDK di Mantle, ma forse solo per scopi di test interno.
Tutto questo ci porta a chiederci se Mantle abbiamo o meno un futuro con l'arrivo delle DirectX 12, che offriranno un approccio molto simile ai problemi che oggi vivono gli sviluppatori. È abbastanza chiaro che Intel e Nvidia supporteranno l'iniziativa di Microsoft. Pensiamo che se Mantle fosse quasi perfettamente compatibile con le DirectX 12, gli sviluppatori potrebbero essere disposti a dedicarvi del tempo per supportarla. Anche AMD finirà inevitabilmente per sostenere le DirectX 12, quindi questo lavoro potrebbe essere ridondante. Quando le DirectX inizieranno a diffondersi, il principale punto di forza di Mantle sarà la capacità di esporre le funzionalità esclusive delle Radeon più rapidamente agli sviluppatori che vorranno sfruttarle, un po' come accadeva ai tempi di 3DFX con le Glide.
Tutta questa discussione ruota attorno ai PC, ma anche le console giocano un ruolo. Se Microsoft e Sony dovessero abbracciare Mantle per le loro piattaforme basate su chip AMD con core Jaguar x86, l'API farà un passo avanti nel cuore degli sviluppatori. Gran parte dei giochi per PC è un porting delle console – o almeno lo sviluppo avviene di pari passo. Microsoft naturalmente ha l'incentivo di aspettare le DirectX 12. Per quanto riguarda Sony, la PS4 ha la propria API, che è avanzata rispetto a DirectX 11 e OpenGL. Johan Andersson, capo della programmazione grafica di DICE, ha dichiarato che "l'API grafica di PS4 è buona, non abbiamo bisogno di Mantle su PS4".
La variabile, in tutto questo, potrebbero essere le Steambox di Valve. AMD attualmente non supporta Mantle con i propri driver Linux, ma l'azienda non ha detto no a una futura compatibilità. Assumendo che Valve possa dare valore alla propria offerta, potrebbe esserci della domanda in quel settore. SteamOS ha molta strada da fare prima che possa avere un impatto sullo status quo.
Nel frattempo Mantle rappresenta un'innovazione. Anche se l'API sarà eclissata dalle DirectX 12, ci sono tutte le ragioni per credere che Mantle sia ciò che ha spinto Microsoft a tornare al lavoro per creare un'API next-gen. Chiaramente c'era una reale necessità o il desiderio di eliminare l'overhead che impatta sull'esperienza di gioco. E se AMD sia stata costretta a intervenire o lo sviluppo sia stato simultaneo poco importa, è riuscita a offrire Mantle in anticipo. Fino a quando l'API non guadagnerà maggiore supporto abbiamo a che fare con una funzione a valore aggiunto simile a PhysX. Non parliamo in senso tecnico ovviamente, ma intendiamo che offre un vantaggio solamente a un produttore di schede in una manciata di giochi.