Conclusioni
I confronti iniziali tra il nuovo quad-core Phenom e i processori Intel non sono stati favorevoli ad AMD: i processori Phenom non possono competere con le migliori offerte della gamma Core 2. In particolare, per AMD sono fuori portata i nuovi processori a 45 nm Penryn, presentati recentemente con i modelli Core 2 Extreme QX9770 e QX9650. Ancora una volta, Intel sembra trovarsi quasi un ciclo produttivo avanti e, mentre è concentrata sui 45 nm, AMD si affanna sui 65 nanometri.
Malgrado tutti i ritardi e il bug dei processori Phenom in commercio, non c'è nulla di sbagliato nel core Barcelona dal punto di vista dell'architettura. Abbiamo riscontrato un visibile incremento prestazionale in ogni benchmark, il che prova che il Phenom è davvero più veloce della vecchia architettura Athlon 64 X2. Nel tentativo di realizzare un vero confronto tra i core, abbiamo utilizzato solo un core, spegnendo tutti gli altri. In questo modo abbiamo potuto constatare se le dichiarazioni di AMD (+25% in prestazioni) fossero vere o meno. La differenza con un solo core non raggiunge tali livelli, tuttavia bisogna considerare che, in ambienti produttivi, si sfruttano bene anche gli altri core presenti nei nuovi Phenom.
Alcuni di voi potrebbero chiamare in causa l'incremento prestazionale che Intel è stata capace di realizzare nel salto dai Pentium D ai Core 2 Duo. Osservando le prestazioni e il rapporto prestazioni per watt, AMD non ha certamente realizzato un salto di tale portata; tuttavia è bene ricordare che i Phenom in commercio non sono certamente i modelli di fascia alta. Speriamo che AMD risolva i bug e riesca a migliorare la produzione, permettendo ai Phenom di lavorare più velocemente.
Fino ad allora, meglio restare in attesa e osservare.