PRT, DirectX 11.1, Eyefinity, Stereoscopia 3D e altro

La Radeon HD 7970 è dotata di una GPU Tahiti a 28nm con 2048 stream processor, supporta le DirectX 11.1 ed è la prima scheda PCI Express 3.0.

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a cura di Tom's Hardware

PRT, DirectX 11.1, Eyefinity, Stereoscopia 3D e altro

La GPU Tahiti GPU non è migliorata solo quanto a prestazioni di gioco e compute engine. AMD ha introdotto diverse nuove caratteristiche con i prodotti della famiglia Southern Islands:

DirectX 11.1, OpenCL 1.2 e DirectCompute 11.1

Windows 8 dovrebbe includere le DirectX 11.1, e la Radeon HD 7970 è compatibile. Potete leggere qualcosa di più su queste librerie sul sito Dev Center di Microsoft.

Partially Resident Textures (PRT)

Le PRTs rappresentano un modo elegante per avvantaggiarsi della memoria hardware6 virtuale di Tahiti, trattando la memoria GDDR5 della scheda come una managed texture cache. PRT offre almeno due benefici interessanti: riduce lo stuttering e il texture popping, e facilita la gestione hardware delle megatexture (simili a quelle usate da Id in Rage).

Quando le texture vengono prelevate per il rendering, vengono caricati nella memoria solo i segmenti visibili della struttura (in pezzi da 64 KB). Ma la magia si verifica quando una chiamata texture manca. In questo caso la GPU può dare un feedback all'applicazione e chiedere ulteriori istruzioni, dando un controllo senza precedenti all'applicazione per scegliere le texture che vuole caricare e stabilire la priorità. A sua volta la GPU è in grado di visualizzare texture a bassa risoluzione prima che venga caricata la versione a risoluzione maggiore, riducendo idealmente lo stuttering.

Eyefinity 2.0, supporto schermo e miglioramenti desktop

La Radeon HD 7970 è la prima scheda grafica in grado di fornire più uscite simultanee indipendenti, chiamate Discrete Digital Multi-Point Audio (DDMA). Questo significa che ogni schermo collegato può avere il proprio segnale audio unico. Anche se questo probabilmente non rappresenterà un grande valore aggiunto per molti appassionati che non usano gli altoparlanti dello schermo in favore di un sistema dedicato o di cuffie, è un'interessante applicazione per il settore delle videoconferenze multi-schermo.

La Radeon HD 7970 offre un supporto semplicato per schermi a risoluzione ultra HD. A oggi gli schermi 4K richiedono più input, ma la serie di schede Radeon HD 7900 può farlo con un singolo connettore usando il Fast HDMI a 3 GHz o il DisplayPort 1.2 HBR2.

Passiamo alle caratteristiche del futuro Catalyst Control Center. AMD afferma che a febbraio, la versione di driver 12.2 permetterà d'impostare risoluzioni desktop personalizzate, una funzione che gli utenti Eyefinity richiedono sin dal primo giorno. Altri miglioramenti includono il manager delle pre-impostazioni e la possibilità di far apparire la taskbar sullo schermo preferito in modalità multi-monitor.

Miglioramenti stereoscopia 3D

I Catalyst 11.12 includono il supporto Eyefinity per HD3D, ed è già noto che i Catalyst 12.1 preview includono il supporto CrossFire per l'accoppiata HD3D e Eyefinity, eliminando uno dei principali freni per il gaming 3D su schede AMD. Il rendering in stereoscopia è incredibilmente esigente, e il CrossFire potrebbe davvero aiutare. Fino a oggi però non era possibile.

Per quanto riguarda i miglioramenti hardware, la Radeon HD 7970 è la prima scheda video a supportare il già citato standard Fast HDMI 3 GHz, in grado di effettuare il "frame packing" su un segnale stereoscopico 3D a 1080p verso televisioni a 120 Hz, o 60 Hz per occhio. Sfortunatamente questo non funziona sulle TV esistenti. Lo schermo deve supportare esplicitamente il Fast HDMI. Come nota a margine, la Radeon HD 7970 supporta anche il gioco stereoscopico a 60 Hz (30 per occhio) su standard HDMI 1.4a, anche se non siamo sicuri di quanta differenza ci sia rispetto all'attuale implementazione a 48 Hz.

Infine vale la pena notare che Microsoft includerà l'API Stereo3D in Windows 8, e la Radeon HD 7970 la supporta. La speranza è che questa soluzione possa convincere più sviluppatori a puntare sul 3D.

UVD e il nuovo Video Codec Engine (VCE)

AMD ha aggiunto l'accelerazione dual-stream HD+HD alla nuova versione dell'Unified Video Decoder (UVD). Non c'è nient'altro di nuovo sul fronte della decodifica. C'è qualcosa da dire però sul fronte della codifica e ci riferiamo al Video Codec Engine (VCE). 

Sebbene AMD non sia stata precisa sul VCE (il che lo rende difficile da confrontare con l'Intel Quick Sync), richiama la funzione di codifica multi-stream H.264 basata sull'hardware. VCE non è però così completo come il Quick Sync. AMD afferma che la pipeline di codifica può essere più veloce, tuttavia non è scalabile come sarebbe stato usando VCE con i miglioramenti nel calcolo in parallelo della GPU.

L'azienda raccomanda di usare VCE sulle schede di fascia bassa o forse negli ambienti mobile dove i risparmi energetici della logica a funzione fissa hanno un grande impatto sulla durata della batteria.

La modalità ibrida, mostrata sotto, è la più interessante. Poiché sono coinvolte risorse di calcolo (le ALU), il consumo cresce drammaticamente. Tuttavia l'hardware programmabile si occupa di un gran numero di operazioni di codifica, mentre VCE mantiene l'entropia nei compiti di codifica. 

Ci piacerebbe confrontare VCE con l'Intel Quick Sync, o persino Nvidia CUDA, ma è un altro componente che non è ancora pronto per i test.