Radeon R9 280X: la GPU Tahiti ruggisce ancora

AMD ha presentato nuove schede video. Radeon R9 280X, R9 270X e R7 260X si basano su architetture esistenti da tempo, ma grazie a prezzi differenti, possono competere con le proposte di Nvidia. Ecco i benchmark.

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a cura di Manolo De Agostini

Radeon R9 280X: la GPU Tahiti ruggisce ancora

La Radeon HD 7970 GHz Edition ha una frequenza base di 1 GHz e può raggiungere 1.05 GHz sotto l'effetto del PowerTune with Boost. La sua GPU Tahiti ha 2048 stream processor, 128 unità texture, 32 ROPs e un bus a 384-bit che gestisce 3 GB di memoria GDDR5 a 6 GT/s. Il TDP è di 250 W e inizialmente aveva un prezzo di 500 euro, come la soluzione originaria e leggermente meno prestante di fine 2011.

Le specifiche della R9 280X sono identiche. L'unica differenza evidente è nella frequenza del core, che arriva fino a 1 GHz. Il risultato è che la R9 280X è leggermente meno prestante rispetto alla HD 7970 GHz Edition, ma fortunatamente costa anche meno. Se qualcuno di voi si sta chiedendo se HD 7970 e R9 280X possono essere accoppiate in CrossFire, la risposta è sì.

Una veloce prova con Fraps ci ha permesso di constatare che mentre la singola 280X raggiungeva 52,9 FPS in Battlefield 3 a 2560x1440, inserendo in parallelo la HD 7970 GHz Edition abbiamo raggiunto i 102.3 FPS. E quando non in uso, la HD 7970 rallentava in accordo ai dettami della tecnologia ZeroCore. Abbiamo ricevuto due differenti R9 280X, nessuna conforme al design di riferimento di AMD.

Asus R9280X-DC2T-3GD5

La prima scheda è la R9 280X DirectCU II TOP di Asus, con una GPU overcloccata per arrivare fino a 1070 MHz e con una memoria GDDR5 a 6400 MT/s. Secondo Asus, questa scheda sarà venduta a 310 dollari, quindi poco più dei 300 dollari della soluzione di riferimento. Oltre alle specifiche differenti, Asus usa un PCB che non è quello standard e un sistema di raffreddamento personalizzato di notevoli dimensioni.

L'azienda afferma che la 280X di riferimento di AMD usa un PWM a 5 fasi (60 A/fase), mentre la sua scheda ne ha otto da 45 A/fase. Questo, insieme ai componenti di maggiore qualità, dovrebbe permettere di raggiungere un overclock più aggressivo.

Naturalmente Asus offre in bundle il proprio software GPU Tweak per modificare la frequenza di core, ma anche la tensione, la memoria, il target di consumo e la velocità della ventola. Tra le uscite video posteriori troviamo una porta dual-link DVI-I, una dual-link DVI-D, l'HDMI e una DisplayPort di dimensioni standard.

XFX R9-280X-TDFD

La XFX R9-280X-TDFD è basata su un PCB leggermente differente. È questa la scheda che abbiamo usato per i test, tra le due, in quanto ci è arrivata prima. Da 850 MHz è in grado di accelerare fino a 1 GHz, se il margine termico lo consente. La memoria è a 6 GHz, come da specifiche di AMD, offrendo un bandwidth di 288 GB/s.

La R9-280X-TDFD è una scheda dual-slot con due ventole assiali che lavorano in modo molto silenzioso, ma soffiano l'aria calda anche nel case, anziché nelle feritoie posteriori. Le uscite video sono cinque in totale. Avete una porta dual-link DVI-I, una single-link DVI-D, l'HDMI e due mini-DisplayPort. Le configurazioni quad-CrossFire sono supportate grazie a due bridge.