Sono tre le tecnologie principali usate in tutti i pannelli LCD prodotti oggi: In-Plane Switching (IPS), Twisted Nematic (TN) e Vertical Alignment. Ognuna ha diverse varianti con vantaggi differenti come migliori angoli di visione, risposta più rapida del pannello, consumo inferiore e altro. Una ricerca veloce su Internet porterà alla vostra attenzione dozzine di articoli sulle peculiarità di ogni tecnologia, quindi non entriamo troppo nei dettagli. Ciò che faremo è parlare di come ogni soluzione influenzi la qualità d'immagine e ciò che potete aspettarvi.
Twisted Nematic (TN)
I primi pannelli LCD ad apparire sulle scrivanie erano della varietà TN. È il pannello nella sua forma più semplice. Uno strato di cristalli liquidi è frapposto tra due substrati. I cristalli possono bloccare o ammettere luce. Ogni subpixel è controllato da un singolo transistor la cui tensione determina la quantità di luce che passa. Quali sono gli svantaggi?
Il problema più grande con i pannelli TN è la scarsa qualità dell'immagine fuori dagli assi. Dato che la luce che arriva è polarizzata, la luminosità massima si ha solo con una visione centrale, ossia quando l'utente è seduto con i propri occhi puntati dritti al centro dello schermo e con lo schermo perfettamente perpendicolare alla linea di visione. Inoltre i cristalli sono disposti perpendicolarmente ai substrati, aumentando la distanza dalla retroilluminazione con il layer frontale. Questo accentua il problema dell'angolo di visione.
Il TN ha un grande vantaggio rispetto agli altri tipi di pannelli, è davvero veloce. Con un solo transistor per subpixel e una profondità colore di 6 oppure 8 bit, i moderni pannelli TN assicurano un tempo di risposta GTG - grigio su grigio - fino a 1 millisecondo con refresh rate sufficientemente alti. Ciò li rende ideali per il gaming dove la velocità è più importante che in altri ambiti. La velocità non è solo la capacità di un pannello di disegnare un'immagine rapidamente ma riguarda anche l'input lag. Il basso overhead di calcolo dei TN solitamente significa una risposta più rapida all'input dell'utente, un altro fattore importante per i giocatori.
Quindi, considerando un'immagine statica, che cosa rende un TN diverso dagli altri tipi? La risposta nella maggior parte dei casi è "non molto". Sì potete vedere chiaramente la differenza tra IPS e TN osservando una foto fuori dagli assi di un modello di test, ma nell'uso reale (che si tratti di giochi o produttività) il TN non rappresenta un grande calo nella qualità d'immagine. Abbiamo provato un numero di monitor sufficiente per dire con fiducia che non c'è un gap qualitativo nella precisione del colore o del contrasto. Un buon pannello IPS o TN ha una gamma dinamica nativa di circa 1000:1. Abbiamo recensito un sacco di schermi TN che possono dire la loro sotto il profilo del colore con i più costosi schermi IPS e VA.
In-Plane Switching (IPS)
Dopo aver stabilito che gli angoli di visione sono una delle principali debolezze di un TN, qual è la soluzione? Si chiama IPS. Rappresenta una grande scoperta nell'area della qualità d'immagine fuori dagli assi. Non pensate però che gli IPS siano utili solo a chi non è seduto perfettamente davanti al monitor. Tra i principali obiettivi di design di un IPS troviamo la riduzione del consumo energetico, la possibilità di creare schermi più grandi e una riproduzione migliore del colore.
Grazie a un layer TFT più vicino alla superfice esterna e alla griglia polarizzata più sottile, l'immagine su un pannello IPS non degrada quasi per niente con l'utente che si sposta dal centro. E la percezione dell'uniformità da un bordo all'altro è decisamente maggiore. È d'aiuto anche il fatto che i cristalli siano paralleli rispetto al substrato piuttosto che perpendicolari come nei TN. Di conseguenza il passaggio tra retroiluminazione e layer frontale dello schermo è molto più corto. Dato che la luce è polarizzata in modo meno deciso, non c'è un cambiamento evidente se chi guarda si sposta lontano dagli assi. E questo contribuisce ad avere un consumo inferiore dato che la retroilluminazione non necessita di così tanta uscita per raggiungere un determinato livello di luminosità.
Ciò significa che la qualità d'immagine è migliore e lo schermo appare molto più uniforme, specialmente su dimensioni sopra i 27 pollici. Non è così importante mettere lo schermo con precisione sulla scrivania per vedere la migliore immagine possibile. Un vantaggio anche per chi ha configurazioni a più schermi.
Vertical Alignment (VA)
Oltre ai problemi degli angoli di visione gli LCD soffrono anche di uno scarso contrasto. Le tecnologie self-emitting come i CRT, i plasma e gli OLED hanno un grande vantaggio. Con la tecnologia a valvola di luce i livelli di nero sono governati da quanto bene le valvole possono bloccare la retroilluminazione - che è sempre attiva. VA offre un miglioramento rispetto a questa debolezza e, da quanto visto sinora, è convincente.
Un pannello TN o IPS dalle buone prestazioni mostrerà un contrasto di circa 1000:1. Ciò significa che il livello di bianco massimo è 1000 volte maggiore del livello di nero più basso. A 200 cd/m2 vedrete un livello di nero di 0,2 cd/m2. Quanto è nero, esattamente? In una stanza scarsamente illuminata appare come un grigio molto scuro ma non totalmente nero. Di contro, una TV al plasma Pioneer PRO-111FD renderizza un livello di nero di 0,007 cd/m2 e un OLED moderno andrà persino più in basso. Quindi che cosa porta in tavola la tecnologia VA? Il nostro database riporta un livello di nero calibrato di 0,0417 cd/m2 per il Philips BDM4065UC VA da 40 pollici. L'unico modo per vedere una luce tenue è in una stanza totalmente scura.
VA è ottimo per questa sola ragione. Crediamo fermamente che il contrasto sia il fattore più importante per la qualità e la fedeltà dell'immagine. Quindi più ne avete meglio è. 5000:1 è migliore di 1000:1. Sfortunatamente VA è alla base di una minoranza di monitor. La tecnologia IPS è il leader di mercato oggi e molti monitor da gioco usano ancora TN per il loro basso costo e l'alta velocità. Non importa quale uso farete del monitor, la tecnologia VA è, secondo noi, quella in grado di offrire la migliore qualità d'immagine tra i tre tipi principali.
Ha degli svantaggi? Sì, ancora quei dannati angoli di visione. La qualità fuori dagli assi si pone tra i TN e gli IPS. È sufficientemente buona per supportare schermi di grandi dimensioni ma non è al livello dei migliori monitor IPS.
Quindi qual è il migliore? La risposta è "tutti e tre". Se volete velocità con motion blur minimo, basso input lag e prezzo ridotto optate per un TN. Se volete un'immagine uniforme con buoni angoli di visione e colore accurato, scegliete IPS. Se volete un contrasto e la profondità d'immagine migliore, per una visione quasi 3D, optate per VA.