Qualità immagine e impostazioni

Test - Benchmark di Crysis 3, ultimo FPS di Crytek, basato su CryEngine 3. Prova con diverse schede video GeForce e Radeon e i microprocessori di Intel e AMD.

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a cura di Tom's Hardware

Qualità immagine e impostazioni

Crysis 3 è basato sul CryEngine 3 di Crytek, la stessa tecnologia usata per Crysis 2. L'ultima versione però è stata pesantemente migliorata con una nuova modalità di anti-aliasing, displacement mapping, lens flares 3D, ombre di alta qualità, nebbia volumetrica (cloud shadows incluse), luce volumetrica per la vegetazione, dynamic caustics, semi-deferred shading, soft shadows migliorate, riflessi lucidi, supporto texture streaming e un nuovo sistema di vetri frangibili.

Non c'è dubbio, questo è un bellissimo gioco con un grande motore grafico alle spalle. Se però vogliamo dirla tutta, non aumenta di molto la qualità rispetto al Crysis originario uscito nel 2007. Il gioco ha quattro impostazioni di dettaglio (Low, Medium, High e Very High - bassa, media, alta e molto alta), e le singole voci sono personalizzabili.

Come potete vedere sotto, la differenza tra le impostazioni di dettaglio più basse e più alte possono essere sottili. Il cambiamento più chiaro è l'illuminazione, anche se sono visibili più triangoli a schermo con l'aumentare del livello di dettaglio. Inoltre ci sono alcuni effetti inerenti ai dettagli più alti che le schermate non riescono a catturare.

Giocando la differenza tra le impostazioni di dettaglio Low e Medium si nota chiaramente, ma le impostazioni di dettaglio più alte hanno un impatto evidente sul frame rate - come vedremo nei benchmark.

Modalità anti-aliasing

Crytek ha sviluppato una modalità personalizzata di AA morfologico chiamata Enhanced Subpixel Morphological Anti-Aliasing (SMAA). Questo metodo combina il Morphological Anti-Aliasing (MLAA) in post processing di AMD con le tecniche di multi e super-sampling, e aggiunge una riproiezione temporale per fornire un risultato che secondo Crytek porta ad avere una "qualità generale migliore rispetto ai precedenti approcci, in grado di convergere ai riferimenti di MSAA / SSAA ma di mantenere tempi di esecuzione estremamente rapidi".

In termini spiccioli, SMAA è una combinazione di anti-aliasing in post-processing (software) e MSAA/SSAA (hardware) con l'obiettivo di raggiungere una migliore qualità dell'immagine e un impatto prestazionale minore. Bisogna tenere in considerazione che Crysis 3 offre le modalità SMAA 1x, 2x e 4x per le singole schede, ma solo l'SMAA 2x per le configurazioni CrossFire o SLI.

Per certi versi, questa tecnica è simile al Temporal Anti-Aliasing di Nvidia, conosciuto come TXAA. Tale modalità usa una combinazione di tecniche di anti-aliasing hardware e software con un "custom resolve" e un filtro temporale. TXAA è però disponibile solo sulle schede GeForce con GPU Kepler. Diamo uno sguardo alle differenti modalità disponibili:

FXAA sembra un pochino meglio del filtro blur, ma probabilmente è preferibile rispetto a non avere affatto l'AA. Il TXAA di Nvidia fa il lavoro migliore nel ridurre le scaletture, ma al costo di offuscare le texture nella scena. L'SMAA di Crytek ci sembra un bel compromesso, con le linee sottoposte ad anti-aliasing e texture di buona qualità.

Dopo aver compreso le differenti modalità di AA, diamo un veloce sguardo all'impatto prestazionale di ognuna. Per questo esempio usiamo una GeForce GTX 670, perché è in grado di far funzionare tutte le modalità di AA disponibili:

Basandoci sulla qualità dell'immagine sottoposta ad anti-aliasing e i nostri dati prestazionali, pensiamo che l'SMAA 2x offra il miglior compromesso tra qualità e impatto prestazionale. Poiché l'FXAA e l'SMAA 2x sono compatibili con tutte le schede che testiamo, queste sono le modalità su cui ci concentreremo nei test.