Come abbiamo testato la GeForce GTX Titan X

I benchmark sono stati svolti su una piattaforma con processore Intel Core i7-5930K, affiancato da 16 GB di memoria DDR4-2400. Passare agli SSD da 500 GB permette di ospitare una suite di benchmark più ampia, mentre l'alimentatore da 850 watt ci offre ampio margine per testare persino una Radeon R9 295X2.

Le schede video di Nvidia sono state provate con i driver GeForce 347.84, mentre per quelle AMD abbiamo usato i driver Catalyst 14.12 Omega pubblicati a dicembre. Alcuni giorni prima di questa recensione AMD ci ha detto che avrebbe introdotto il 19 marzo dei driver compatibili con la tecnologia FreeSync, dotati anche di attesi profili CrossFire per Evolve e Far Cry 4.

Continuiamo a preriscaldare le schede video con dei benchmark che non registriamo prima di segnarci i risultati effettivi. Anche se era il problema più importante di AMD alla presentazione della R9 290X, lo facciamo per evitare di eseguire i test con frequenze non rappresentative sull'hardware di ambedue le aziende.

CPU	Intel Core i7-5930K (Haswell-E), 3.5/3.7 GHz, sei core, LGA 2011-v3, 15MB di cache L3 condivisa, Hyper-Threading abilitato
Motherboard	MSI X99S Xpower AC (LGA 2011-v3), Intel X99 Express, BIOS v1.6
Memoria	Crucial Ballistix DDR4-2400, 4 x 4 GB, 1200 MHz, CL 16-16-16-39 2T
Graphics	Nvidia GeForce GTX Titan X GPU a 1002 MHz, 12 GB GDDR5 a 1753 MHz (7012 MT/s) Nvidia GeForce GTX 980 GPU a 1126 MHz, 4 GB GDDR5 a 1753 MHz (7012MT/s) Nvidia GeForce GTX 780 Ti GPU a 875 MHz, 3 GB GDDR5 a 1753 MHz (7012MT/s) Nvidia GeForce GTX Titan GPU a 837 MHz, 6 GB GDDR5 a 1502 MHz (6008MT/s) AMD Radeon R9 295X2 GPU a 1018 MHz, 2 x 4 GB GDDR5 a 1250 MHz (5000MT/s) AMD Radeon R9 290X GPU a 1000 MHz, 4 GB GDDR5 a 1250 MHz (5000MT/s)
SSD	Crucial MX200, 500GB SSD, SATA 6 Gb/s
Alimentatore	Be Quiet! Dark Power Pro 10, 850W, ATX 12V, EPS 12V

Sistema operativo	Microsoft Windows 8 Pro x64
DirectX	DirectX 11
Driver grafici	Schede video GeForce: Nvidia 347.25 Beta Driver Schede video AMD: AMD Catalyst Omega 14.12