Configurazione di prova

Configurazione di prova

Ogni volta che analizziamo le prestazioni di gioco la sfida è rappresentata dal fatto che la maggior parte dei titoli offre un gran numero d'impostazioni grafiche personalizzabili.

Normalmente applichiamo sempre le stesse impostazioni, con il risultato che le schede video di fascia bassa ottengono risultati mediocri. Ancora una volta però è una situazione poco reale: nessuno gioca con una Radeon HD 5570 a 12 FPS solo per il gusto di usare le stesse impostazioni di una Radeon HD 7970.

Per restare più vicini a una situazione reale applicheremo diverse impostazioni a ogni scheda video. Come scegliamo le opzioni corrette? Alcuni ritengono che a 30 FPS si giochi perfettamente, mentre altri pretendono almeno 60 FPS. Non c'è un modo oggettivo per scegliere le impostazioni, quindi abbiamo deciso di testare ogni gioco due volte usando un diverso punto di riferimento per le prestazioni.

Il primo è avere i 30 FPS minimi. L'industria dei videogiochi considera tradizionalmente questo l'obiettivo ideale per un gameplay adeguato. Perciò abbiamo scelto impostazioni che mantengono il frame rate minimo a circa 30 FPS, ma con dettagli e risoluzioni più alti possibili. Se pensate che parametri come la risoluzione e la fedeltà visiva siano le cose più importanti, questo dovrebbe essere anche il vostro obiettivo.

Il secondo obiettivo è per i giocatori che vogliono avere un'esperienza più fluida. In questo caso puntiamo a una media di 60 FPS senza picchi negativi sotto i 40 FPS. Si ha una maggiore sensazione di fluidità rispetto all'obiettivo minimo dei 30 FPS, anche se probabilmente saremmo costretti ad abbassare dettagli e risoluzioni per raggiungere tale risultato con hardware di fascia bassa. I giocatori che amano gli sparatutto in prima persona spesso favoriscono la reattività rispetto alla fedeltà grafica, specialmente se giocano in multiplayer online o in LAN.

Il nostro FX-4100 è un FX-8120 con due moduli Bulldozer disabilitati (abbiamo eseguito test approfonditi su un FX-4100 per confermare la somiglianza). L'unica complicazione è l'assenza di precisione nell'impostazione del moltiplicatore Turbo Core. Perciò la CPU funziona sempre a 3.8 GHz, anziché spaziare tra 3.6 e 3.8 GHz. La differenza di 100 o 200 MHz non dovrebbe avere un impatto significativo sui risultati.

Infine segnaliamo che il Core i3 2100 da 110 euro è meno costoso del Core i3 2120 (più veloce di 200 MHz) di circa 5/10 euro. Il Core i3 2120 rientra tra le nostre raccomandazioni, ma usiamo il 2100 perché è quello a nostra disposizione.