Risultati benchmark: produttività
I due Core i7 emergono ancora una volta, seguiti in ordine abbastanza prevedibile dai Core i5 organizzati per TDP.
Si ripete la stessa storia, e il vantaggio attribuibile all'Hyper-Threading sembra persino più pronunciato.
In passato l'Hyper-Threading non sempre era un vantaggio. In Visual Studio ci ha però permesso di risparmiare diversi minuti nella compilazione di Google Chrome. I Core i5 – persino da 45 W – rimangono vicini tra loro.
Finora tutti i nostri test hanno enfatizzato le prestazioni in test capaci di sfruttare i thread, ideali per un chip quad-core capace di gestire otto thread nello stesso momento.
Nel convertire un file PowerPoint in PDF più core non aiutano. Il Core i7 2700K finisce in quarta posizione e i chip Ivy Bridge sono davanti. I miglioramenti alla nuova architettura Intel sono minimi, ma sufficienti per creare un paio di secondi di distacco.