Avvertimenti, realismo e driver problematici

Per la prima volta, i videogiocatori con piattaforma Intel possono scegliere la tecnologia multi-scheda video che preferiscono.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Avvertimenti, realismo e driver problematici

Il chipset X58, con il supporto CrossFireX e SLI, ci permette di fare un confronto impossibile fino ad ora.

La prima cosa da ricordare quando si ha a che fare con hardware di fascia alta è che raggiunge temperature elevate - quindi sono necessari alcuni preparativi per evitare inconvenienti. In ognuna di queste piattaforme, una singola Radeon HD 4870 o GeForce GTX 280 è in grado di amministrare la velocità delle ventole in base ai carichi di lavoro. Una singola Radeon HD 4870 X2 si comporta allo stesso modo. Anche lo spazio tra due GeForce GTX 280 è sufficiente per evitare problemi di surriscaldamento. Tuttavia, passando al 3-way SLI o a un 4-way CrossFireX con due HD 4870 X2, lo spazio tra le schede si riduce e le temperature salgono, con relativi problemi di stabilità. Come regola generale con le configurazioni 4-way CrossFireX e 3-way SLI abbiamo usato RivaTuner o i driver per modificare la velocità della ventola manualmente.

Annegati nei driver

Il supporto CrossFireX è presente, anche se AMD ci ha fornito nelle scorse settimane tre aggiornamenti ufficiali per migliorare le prestazioni, segno che forse non tutto era pronto.

La situazione con Nvidia è andata più liscia. L'azienda ha reso disponibili i driver GeForce 180.42 beta aggiungendo il supporto SLI per il chipset X58. Adesso, questi driver integrano solamente un supporto parziale che dovrebbe essere completato con la versione finale, in cui si prevede il supporto multi-monitor in SLI e la possibilità di designare una GPU per i calcoli fisici.

Intel contiene le aspettative

All'IDF, Intel ci ha mostrato alcuni benchmark preliminari del Core i7, condividendo con noi alcuni dettagli su cosa avrebbe presentato al lancio. Sapevamo che il processore migliore avrebbe lavorato a 3,2 GHz e avevamo già una buona idea dei punti di forza della nuova architettura. Per sapere tutto, vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato: Intel Core i7 Nehalem: analisi architettura. La nuova architettura è spiccatamente votata all'ambiente server e per i videogiochi non ci attendono grandi novità, salvo la modalità Turbo, che permette di incrementare la frequenza del singolo core su cui pesa il carico di lavoro. Questa modalità è utile con i software non ottimizzati per i multi-core.