Impostazioni di Overclock
La seguente tabella mette in fila le frequenze massime in overclock raggiunte a 2,3 volt. Sebbene sia possibile applicare maggior tensione, non raccomandiamo di farlo, soprattutto non in modo continuativo, considerando che 1,8 volt è la tensione standard delle DDR2, e che i produttori di memoria che propongono soluzioni a 2 / 2,3 volt fanno già selezione dei chip di memoria. Perciò 2,3 volt sono il massimo che eravamo disposti ad accettare.
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Tutta la memoria per appassionati, con l'eccezione della Chaintech Apogee GT, è stata in grado di raggiungere frequenze superiori. Siamo passati da quella standard DDR2-1066 a DDR2-1115 (Mushkin), fino a DDR2-1180 (OCZ, Corsair). Il kit di memoria di Crucial non è andato troppo lontano, ma non è un prodotto per appassionati e non ha nemmeno gli heatspreader.
Chiaramente non ci sono grandi margini di overclock. La tabella mostra i risultati di ogni prodotto in confronto alla sua velocità standard e usando i timing standard a 2.3 V. Le Walton Chaintech Apogee GT raggiungono solo il 99%, perché non hanno permesso di raggiungere la frequenza specificata di DDR2-1200. Tutti gli altri forniscono tra il 2 e il 7 per cento di overclock, che non è molto.
Questa volta abbiamo deciso di guardare i consumi del nostro sistema, usando sette moduli di memoria DDR2 differenti. Questi risultati sono stati tracciati con la tensione standard, timing standard e velocità DDR2-1066. Questo significa che le memorie Corsair Dominator, OCZ Flex II XLS e Chaintech Apogee GT hanno operato a velocità sotto le loro specifiche massime, ma in questo modo siamo riusciti a fare un confronto rilevante.
Il voltaggio fa la differenza
Ovviamente la tensione di alimentazione è quella che decide i consumi di ognuno dei kit da 4 GB della prova. Il consumo in idle del sistema spazia da 101,2 watt, con il kit Crucial CT2 (1,8 volt e timing CL7) a 107,6 W di picco, con le memorie Chaintech Apogee GT, che lavorano a CL5 con tensione 2,3 volt. Questa rappresenta un incremento dei consumi del 6,3 percento, senza però offrire vantaggi. L'energia di picco cresce solo del 4,9% circa.