Corsair Dominator TWIN2X4096-9136C5DF
Presentata nel 2008, questa gamma è stata estesa da kit da 2 a 4 GB, e dalle DDR2 alle DDR3. Di questa serie balza all'occhio la tecnologia proprietaria di raffreddamento Dual Heat Exchange (DHX), che dissipa il calore dai moduli di memoria.
Nel corso del tempo abbiamo provato diversi tipi di memoria Dominator, riscontrando grandi prestazioni e un buon margine di overclock, nonostante l'elevata frequenza di lavoro. Le Dominator sono tra le migliori memorie, ma sono piuttosto costose, 400 euro circa. In ogni caso, ce ne sono anche a prezzi abbordabili: il kit PC2-8500, che raggiunge una frequenza di soli 1066 MHz, è rintracciabile a meno di 200 euro.
Dettagli
Abbiamo ricevuto il kit TWIN2X4096-9136C5DF, che rappresenta il top di gamma DDR2. Consiste di due moduli da 2 GB, che supportano l'Enhanced Performance Profile usato dai chipset nVidia, dall'nForce 600 in poi, e che permette d'impostare automaticamente i migliori parametri possibili. La SPD-ROM è stata programmata sui timing standard JEDEC CL5-5-5-18.
Specifiche
Le specifiche PC2-9136 equivalgono alla velocità DDR2-1142, che rappresenta una frequenza di clock standard di 571 MHz. Corsair specifica timing CL5-5-5-15 alla velocità massima e riporta una tensione di alimentazione di 2,1 volt. Un chipset con supporto EPP è capace di impostare automaticamente questi parametri, mentre con i chipset Intel o AMD dovrete impostarli manualmente.
Tutte le DIMM Dominator includono "Dominator Airflow", un dispositivo per il raffreddamento della memoria dotato di ventole da 40 mm. Il Dominator Airflow può essere montato in quasi tutti i socket di memoria, quindi può essere usato anche con moduli di altre aziende. Le Dominator Airflow sono un sistema utile per assicurare la stabilità della memoria con frequenze di lavoro elevate, ma non lo consideriamo un valore aggiunto decisivo per raggiungere frequenze superiori.
Abbiamo raggiunto la velocità massima usando i timing standard CL5-5-5-15 con tensione di default di 2.1 V. Il passo seguente è stato quello di aumentare la tensione a 2,3 volt, applicati per tutti i prodotti di memoria, perché consideriamo questo come il valore massimo in grado di assicurare la maggior affidabilità nel tempo. In questo caso abbiamo raggiunto una velocità DDR2-1200, ma non l'abbiamo trovata interamente stabile. Un successivo incremento della tensione avrebbe aiutato a rendere l'impostazione stabile, ma non era quello che volevamo. Il nostro obiettivo era rilevare il massimo overclock possibile con timing e tensione di alimentazione standard, che permettono solo un leggero incremento della frequenza.
Altri articoli