Microsoft fa marcia indietro su Recall, dando ragione agli utenti

Dopo il gran polverone delle ultime settimane, Microsoft ha fatto marcia indietro sulla funzione Recall, ascoltando i feedback degli utenti.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Dopo valanghe di lamentele, preoccupazioni e rischi per la sicurezza, la funzione Windows Recall, esclusiva dei nuovi PC Copilot Plus in arrivo il 18 giugno, verrà modificata da Microsoft. L'azienda ha infatti accolto i feedback degli utenti, apportando cambiamenti che dovrebbero permettere a tutti di dormire sonni tranquilli. 

La prima novità, forse la più importante, è che sarà disattivata di default. Gli utenti che vorranno usarla dovranno esplicitamente attivarla, inoltre Microsoft ha dichiarato di aver apportato diverse modifiche che migliorano la sicurezza e la protezioni dei dati raccolti, così da evitare spiacevoli sorprese.

Per attivare Recall sarà poi obbligatorio attivare Windows Hello, che permette di accedere al sistema tramite riconoscimento del volto o dell'impronta digitale. Il riconoscimento tramite Windows Hello sarà necessario per accedere alla timeline di Recall, impedendo in questo modo a chiunque altro di accedere alla vostra cronologia d'uso del PC; i dati saranno protetti dalla crittografia "just in time", protetta dal sistema Windows Hello Enhanced Sign-In Security (SES).

Microsoft ha poi affermato che gli snapshot di Recall non potranno essere condivisi con altri utenti o amministratori, inoltre per accedervi sarà sempre necessaria l'autorizzazione del proprietario dell'account Microsoft. Sarà poi possibile mettere in pausa la funzione, escludere app e siti web o disattivarla del tutto, anche dopo averla attivata.

Si tratta senza dubbio di passi nella giusta direzione da parte di Microsoft, specialmente dopo i moltissimi report che avevano additato Recall come un incubo per la privacy e per la sicurezza degli utenti, anche (e soprattutto) a fronte dei problemi emersi ancor prima della sua uscita, come ad esempio la semplicità con cui era possibile entrare in possesso dei dati. 

L'azienda ha voluto anche sottolineare che i nuovi PC Copilot+ offrono tecnologie di sicurezza avanzate che offrono protezioni a livello firmware, inoltre sono equipaggiati con il chip di sicurezza Microsoft Pluton, che implementa i principi Zero Trust per ridurre al minimo il rischio di compromissione dei dati. Staremo a vedere se le modifiche a Recall saranno sufficienti per soddisfare utenti e ricercatori, o se Microsoft dovrà intervenire in maniera ancor più pesante per garantire la sicurezza dei dati e la protezione della privacy dei propri utenti. 

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