Congestione contro competizione
Normalmente si usa il termine "congestione" per descrivere un sovraccarico di traffico in una rete senza fili, ma è un termine poco preciso che non descrive bene il problema. Per questo è meglio parlare di competizione, perché i pacchetti di dati in effetti competono tra loro per ottenere il "permesso" per ricevere e trasmettere, infilandosi negli spazi aperti del traffico dati. Un po' come un auto che, in autostrada, s'infila tra gli altri veicoli – ma con meno pericolo.
Per capire questo concetto è utile ricordare che un collegamento Wi-Fi permette effettivamente solo a un dispositivo di trasmettere dati, che si tratti dell'AP stesso o uno dei client collegati. Più apparecchi si collegano allo stesso AP, quindi, più è importante gestire la concorrenza nel modo migliore.
La regola d'oro è semplice: vince chi parla quando gli altri sono in silenzio. In altre parole se il vostro PC prova a trasmettere quanto tutti gli altri dispositivi sono fermi, la comunicazione sarà efficace e rapida. Ma se due o più client tentano di comunicare nello stesso momento, ecco che arrivano i problemi. 
È un po' come usare un walkie-talkie: se uno parla, l'altro deve ascoltare e viceversa. Se entrambi gli utenti provano a parlare nello stesso tempo, nessuno sentirà nulla. Una regola che in teoria dovrebbe valere anche per le normali conversazioni, a pensarci bene.
Bisogna quindi gestire al meglio l'accesso alla rete senza fili. Per questo nelle comunicazioni radio si dice "passo", così l'altra persona sa di poter usare la rete per parlare.
Se avete mai usato un walkie-talkie vi sarete anche resi conto che solo alcuni canali sono disponibili. Quando i walkie-talkie erano di moda – poco prima dell'avvento dei cellulari – l'affollamento dei canali rendeva l'uso di questi giocattoli una specie di incubo. Per questo esistono frequenze radio riservate alle emergenze o ai militari; per assicurarsi che nessuno le usi e che siano sempre disponibili all'occorrenza.
L'interferenza sul canale è uno dei problemi più comuni da risolvere. La soluzione è spesso quella di passare a un canale diverso, ma se non c'è nulla disponibile allora ci si trova bloccati su un canale molto lento. Tornando alle connessioni dati, il problema è che il proprio notebook può trasmettere solo quando c'è un "momento di silenzio" da parte degli altri – anche se volete dire una cosa concisa come "O mamma, com'è affollata questa rete".