Risultati benchmark: codifica multimediale

Recensione - test dell'Intel Core i7-3970X, nuovo top di gamma di Intel basato su architettura Sandy Bridge-E. Prodotto a 32 nanometri, questo processore a sei core ha un prezzo di circa mille euro. Confronto con l'i7 3960X, l'i7 3930K, le soluzioni Ivy Bridge e AMD FX Bulldozer e Piledriver.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: codifica multimediale

Il nostro benchmark MainConcept non è più pesante come una volta; la maggioranza dei test viene completata in meno di un minuto. Nonostante tutto, siamo ancora in grado di vedere l'applicazione mettere sotto torchio gli otto core Xeon, che è in prima posizione. Il Core i7-3970X con sei core è secondo, seguito dal 3960X e dal 3930K, separati di un secondo ciascuno.

La stessa analisi si applica all'ultima versione di HandBrake, ottimizzato in modo simile per le CPU multi-core.

Gran parte della nostra suite di test è in grado di mettere sotto carico i processori. Lame mette sotto carico un core alla volta, ma è possibile far lavorare in parallelo diverse conversioni. Improvvisamente, il Core i7-3770K Ivy Bridge si trova in prima posizione, grazie alla tecnologia Turbo Boost. Poiché anche il Core i7-3970X gode di un'accelerazione a 4 GHz con operazioni single-thread, supera il Core i5-3570K e termina in seconda posizione.

Più evidente il divario tra il più lento dei chip di Intel, lo Xeon, e il più veloce AMD basato sull'architettura Piledriver.

Convertire un file WAV in AAC in iTunes è un'operazione single-thread. Il vantaggio per clock di Ivy Bridge, insieme a frequenze aggressiva in Turbo Boost, porta Core i7- 3770K e Core i5-3570K in prima e seconda posizione.

L'impostazione massima del Turbo Boost di 4 GHz è abbastanza buona per avere il Core i7-3970X in terza posizione, davanti al Core i5-3470.