Conclusioni

Recensione - Test del processore Intel Core i7-990X Exreme Edition.

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a cura di Tom's Hardware

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Due mesi fa, quando abbiamo provato il Core i5-2500K e il Core i7-2600K, abbiamo concluso che per competere con i processori Sandy Bridge sarebbe servito un Core i7 980X Extreme Edition. Eravamo così convinti da non effettuare test con questi chip, concentrandoci maggiormente su Quick Sync e HD Graphics.

Ora, a fronte del nuovo processore di punta, abbiamo visto che ci sono situazioni dove i processori Core i7 900 hanno senso. Francamente, gli appassionati e i videogiocatori sono chiamati fuori: le prestazioni di un Core i5 2500K valgono l'attesa delle nuove motherboard P67, oppure l'attesa del Z68. I soldi risparmiati dal mancato acquisto della CPU Extreme Edition potete investirli su due GTX 570 e un paio di terabyte per l'hard disk.

Tuttavia se avete una workstation, le CPU Core i7 Extreme Edition vi offrono molta potenza con software come Premiere Pro, 3ds Max e MainConcept. Il risparmio del tempo potrebbe valere l'investimento.

Ora più che mai, la piattaforma X58 Express è sempre più una configurazione per server/workstation, non per i sistemi domestici, per potenti che siano. Ci sono poche ragioni per cui vorrete spendere 1000 euro per un processore, alla luce della potenza di Sandy Bridge.