Risultati Benchmark: Creazione contenuti 
Nella recensione delle CPU Intel Core di seconda generazione, il Core i7-2600K si è dimostrato il processore più veloce tra 10 differenti chip. Nessuno dei modelli Extreme Edition era presente nel test, ma in diversi ci avete chiesto di aggiungere i risultati dei processori di punta. Bene, eccoli qui.
Usando il render metal ray in 3DS Max siamo in grado di vedere che il software si avvantaggia di tutte le unità del Core i7 990X. Il risultato migliora decisamente passando dal quad-core 2600K alle CPU Gulftown.
Non ci sono, tuttavia, grandi differenze tra il nuovo portabandiera e il suo predecessore. Il Phenom II X6 1100T costa 230 euro ed è in grado di superare il Core i7 960 da 295 euro, mettendo a frutto i core fisici in più a discapito degli core logici del chip Intel.
Il Core i7 2600K era il migliore in Photoshop CS5, ma i processori Extreme Edition cambiano lo scenario. Le due soluzioni di punta occupano la prima e la seconda posizione. Tra il 990X e il 980X c'è poca differenza.
Adobe Premiere Pro CS5 era un altro scenario favorevole al Core i7 2600K. In questo caso il Core i7 990X e il 980 sopravanzano l'i7 2600K.
Adobe ha speso poco tempo nell'ottimizzazione del programma per i processori AMD. Il processore a sei core Phenom II X6 1100T viene battuto il maniera evidente dal Core i7 960.
Premiere Pro potrebbe essere un eccellente esempio di cosa possono fare sei core e 12 thread, mettendo in risalto che cosa possono fare le CPU da 1000 euro. C'è tuttavia un modo più facile per ridurre il tempo a un minuto o due: usare una GeForce con CUDA. Abilitando l'accelerazione hardware del Mercury Playback Engine di Adobe, i tempi di codifica infatti si abbattono.