Samsung 244T: in difficoltà sulle immagini in movimento
La reattività è abbastanza buona, ma l'overdrive, piuttosto datato, influisce negativamente sui passaggi estremi, come vedremo tra poco. La latenza media misurata è di 17 ms, ma i tempi di discesa sono troppo elevati, per cui a volte si notano delle scie dietro gli oggetti chiari su sfondo scuro.
L'overdrive è molto aggressivo, una caratteristica comune ai monitor che risalgono al periodo in cui è uscito il 244T, per cui si nota qualche piccolo difetto nelle immagini.
Nonostante la luminosità elevata, il Samsung è un buon monitor per ufficio, a patto di portare il cursore della luminosità fino a 34, soprattutto se si è costretti a lavorare molto vicini allo schermo. Chi ha invece la possibilità di tenersi più lontano può portare il cursore fino a 50, in modo da avere dei colori più vivi. Lo schermo – che ha numerose e sofisticate possibilità di regolazione – è l'ideale per fare fotoritocco, soprattutto se viene regolato con un buon calibratore.
Il 244T non sente troppo il peso degli anni quando viene usato per giocare: è vero che lo schermo ha difficoltà a visualizzare in maniera fluida le scene con elevato contrasto, ma complessivamente si comporta piuttosto bene, anche nei videogiochi molto rapidi.
Come già detto, i colori di default sono troppo caldi, quindi conviene diminuire leggermente il Rosso. I DVD, a causa dell'overdrive non perfettamente dosato, presentano un notevole formicolio sulle tinte unite. L'unica soluzione a questo problema è distanziarsi dallo schermo.
Il 244T è uno schermo professionale per fare fotoritocco, munendosi di un calibratore, e soprattutto dei 950 euro necessari ad acquistarlo! Si tratta di un monitor dal prezzo esorbitante, che, dopo le opportune regolazioni, è anche un ottimo monitor per fotoritocco.