Dopo il passaggio ai 64 bit, Apple ha continuato a lavorare su nuovi SoC e dopo l'A7 fu la volta di A8. Apparso per la prima volta a bordo di iPhone 6 e iPhone 6 Plus nel settembre 2014, aveva una CPU capace di offrire il 25% di prestazioni di calcolo e il 50% di prestazioni grafiche in più - consumando solo metà dell'energia - dell'A7.
Prodotto a 20 nanometri, integrava 2 miliardi di transistor: si trattava di un valore doppio rispetto all'A7 ma allo stesso tempo il SoC è il 13% più piccolo, con un die di 89 mm2. All'interno due core Cyclone migliorati noti come Typhoon e una GPU che finora è stata indicata come una PowerVR GX6450 a 4 cluster, ma che in base alle rivelazioni di David Kanter dovrebbe essere un progetto interno ad Apple.