Apple A8X

Dall'A4 fino all'A11, ecco i SoC Apple che hanno segnato l'evoluzione di iPhone, iPad e di altri prodotti della casa di Cupertino.

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a cura di Manolo De Agostini

Con il SoC A8X, integrato nell'iPad Air 2, Apple optò per una configurazione a tre core. Si trattava sempre di core Cyclone "migliorati", impostati a una frequenza di 1,5 GHz nel caso specifico. Rispetto all'A7 e all'A8, il nuovo SoC aveva 1 MB di cache L2 in più e un bus di memoria a 128 bit. A bordo c'era anche una GPU più potente. Come scritto in apertura, se finora per questo SoC si parlava di una PowerVR Series 6XT a 8 cluster (GXA6850), da oggi non è più chiara la sua natura.

Formato da 3 miliardi di transistor, il chip era - a detta di Apple - il 40% più veloce nei calcoli e 2,5 volte più veloce sul fronte grafico dell'A7. Rispetto All'A8 si registrarono prestazioni single thread in aumento del 13% e un +55% nei calcoli multi-thread. Accanto al chip, sull'iPad Air 2, c'erano 2 GB di memoria LPDDR3-1600.