Batteria Huawei P8
Con una batteria non rimovibile da 2.680 mAh, lo Huawei P8 non si distingue per la capacità della batteria stessa. È invece l'efficienza dell'hardware – e forse qualche ritocco software – a rendere questo smartphone uno dei migliori dal punto di vista dell'autonomia. Huawei afferma che il P8 può durare un giorno e mezzo con una sola ricarica, con un uso "normale". Tale affermazione significa che si può ottenere un giorno pieno di utilizzo senza dover ricaricare il telefono anche usandolo intensamente, una cosa che ancora oggi non è affatto scontata.
Il nostro "uso normale" prevede navigazione, uso dei social network, messaggi e un po' di streaming musicale via LTE o Wi-Fi. Nella maggior parte dei casi non ci siamo nemmeno avvicinati a scaricare del tutto la batteria. Con un utilizzo più intenso del telefono siamo riusciti comunque ad arrivare intorno alle nove di sera con il 20-25% di carica residua – e secondo il software avremmo potuto arrivare all'alba successiva continuando a usarlo nello stesso modo. Per il confronto con gli altri smartphone vi rimandiamo al test approfondito che pubblicheremo a giorni.
C'è anche una modalità software per ridurre ulteriormente i consumi, simile a quella proposta da altri produttori, che taglia tutte le funzioni del telefono a eccezione di quelle essenziali. Non abbiamo mai avuto bisogno di usarla durante il tempo che abbiamo avuto il P8, ma resta una buona opzione per i casi di emergenza.
Al P8 mancano comunque i "trucchetti" del Galaxy S6 come la ricarica wireless, resa tra l'altro impossibile dallo chassis in metallo. Pare inoltre che il telefono non sia nemmeno compatibile con la ricarica rapida, né con il caricatore incluso nella confezione (5V/1A) né con un Qualcomm. Non è un gran problema, dato che come abbiamo detto sopra non servirà ricaricarlo a metà giornata.
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