Fibra ottica Iliad, come controllare la copertura di rete

Fibra ottica Iliad, copertura di rete tra limiti e prospettive future: tutto quello da sapere sull'offerta che ha rivoluzionato il mercato.

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a cura di Francesca Fenaroli

La rivoluzione promessa da Iliad nel campo della telefonia fissa è finalmente arrivata: la fibra ottica "chiara e tonda" di Iliad, presentata dall'amministratore delegato Benedetto Levi il 25 gennaio, promette una connessione FTTH dalla velocità massima di 5Gbps al costo di soli 15,99 euro per gli utenti che già hanno sottoscritto un contratto per una SIM mobile.

La fibra ottica Iliad, almeno per il momento, non è disponibile per l'intero territorio italiano: proprio per via dei limiti dovuti all'infrastruttura di rete Open Fiber e al tipo di connettività utilizzata dall'operatore, è fondamentale controllare la copertura di rete, così da sapere se la propria abitazione sia coperta o meno dall'offerta.


Come verificare la copertura della fibra ottica Iliad

Controllare la copertura della fibra ottica Iliad nel vostro indirizzo è semplice e veloce. Per verificarlo basta recarsi alla pagina dedicata sul sito dell'operatore e inserire l'indirizzo desiderato nei campi richiesti.

Se il vostro indirizzo è coperto dalla fibra ottica di Iliad, si aprirà una pagina che ne riassumerà dettagli e prezzi, a partire dalla quale potrete completare la vostra registrazione e sottoscrivere l'abbonamento.

Se invece l'indirizzo selezionato non è ancora coperto dall'offerta, Iliad consente di inserire il proprio indirizzo e-mail, così da essere avvisati tempestivamente non appena la fibra sarà invece disponibile.

Fibra ottica Iliad, i dettagli dell'offerta

Riassumiamo rapidamente i servizi offerti da Iliad con la sua offerta per la fibra ottica:

  • 15,99 euro al mese per gli utenti Iliad mobile con pagamento automatico, altrimenti 23,99 euro al mese;
  • prezzo garantito per sempre, senza costi nascosti e senza vincoli di durata;
  • fino a 5Gbit/s complessivi in download700Mbit/s in upload per 6 milioni di unità immobiliari, oltre a 1Gbit/s in download e 300Mbit/s in upload per ulteriori 1,4 milioni di unità immobiliari;
  • Iliadbox in comodato d’uso gratuito;
  • minuti illimitati verso fissi e mobili in Italia e verso fissi di più di 60 Paesi nel mondo;
  • Possibilità di aggiungere all'offerta fino a quattro Iliad WiFi Extender, ripetitori wireless per consentire una copertura ottimale in ogni angolo della casa, al prezzo di 1,99 euro al mese per ciascuno.

Perché Milano, Torino e Bologna hanno una velocità ridotta?

Nella pagina dedicata alla fibra ottica Iliad sul sito dell'operatore, ancora prima di entrare nella piattaforma che consente di controllare la copertura, si trova un toggle con la didascalia "Abiti a Milano, Torino, Bologna?".

Se si risponde di sì, i numeri relativi alla velocità massima della fibra si abbassano rispetto a quelli delle altre città finora coperte da questa offerta:

  • Fino a 1 Gbps in download anziché 5 Gbps (complessivi)
  • Fino a 300 Mbps in upload anziché 700 Mbps.

Questa disparità nei valori massimi raggiunti dalla fibra è imputabile alla diversa tecnologia utilizzata per la copertura di rete FTTH nei tre capoluoghi di provincia interessati, che ricoprono complessivamente oltre 1,4 milioni di unità immobiliari.

Milano, Torino e Bologna sono infatti coperte dalla tecnologia FTTH GPON (Gigabit-capable Passive Optical Network) inizialmente eseguita dalla società Metroweb, società di proprietà di Enel poi confluita in Open Fiber nel 2017.

Le reti FTTH GPON di Open Fiber supportano una velocità massima condivisa pari a 2,5 Gpbs in download e 1,25 Gbps in upload, ma sono soggette ai limiti nominali scelti da ogni singolo operatore. In questo caso, per esempio, Iliad ha stabilito 1 Gbps in download come velocità massima in download.

Le altre città coperte dalla fibra ottica Iliad sono invece servite dalla tecnologia FTTH EPON (Ethernet Passive Optical Network), che consente di arrivare invece ai 5 Gbps in download complessivi, raggiungibili complessivamente tra porte Ethernet e Wi-Fi.

Bisogna infine specificare che i valori massimi della fibra ottica di Iliad sono da considerarsi valori di picco nominali, che non sempre corrisponderanno alla reale velocità della connessione. Per dati più realistici riferiti a una singola utenza, meglio fare riferimento alle velocità di connessione minime garantite dall'operatore:

  • 100 Mbps in download e 31 Mbps in upload a Milano, Torino e Bologna;
  • 300 Mbps in download e 28 Mbps in upload nelle altre città.

Fibra ottica Iliad, motivi e limiti della scelta Open Fiber

Aveva già fatto discutere, fin dalle prime indiscrezioni, la scelta di Iliad di appoggiarsi in questa prima fase solo alle infrastrutture di rete Open Fiber, che limita di fatto la platea dei possibili clienti a un raggio molto più ridotto rispetto alla copertura della rete mobile, ormai giunta al 99% del territorio italiano.

Se avete già verificato la vostra copertura di rete Open Fiber in attesa della fibra Iliad, potrete inoltre trovarvi una brutta sorpresa una volta che consulterete il sito dell'operatore, sul quale il vostro indirizzo risulterà come non coperto.

Come già anticipato da Levi in un'intervista a Il Sole 24 Ore poco prima dell'evento di lancio, per il momento la fibra ottica Iliad è prevista solo per le cosiddette "aree nere" del territorio italiano, ovvero i territori in cui esistono o saranno presto sviluppate almeno due reti a banda larga da parte di due o più operatori.

Per questo motivo, se il vostro indirizzo è collocato in una zona grigia o bianca coperta dall'infrastruttura FTTH Open Fiber, l'offerta di Iliad risulterà ancora non disponibile.

Quando arriverà la fibra Iliad nelle aree grigie e bianche?

Sebbene per il momento la copertura della fibra ottica di Iliad sia limitata alle sole aree nere del territorio italiano, ampliarla rientra nelle priorità dell'operatore per il prossimo futuro. In un'intervista ai colleghi di MondoMobileWeb, l'AD Levi ha rilasciato questa dichiarazione:

[...] non vedevamo l’ora di arrivare sul mercato, eravamo pronti e ce lo chiedevano tantissime persone, per cui abbiamo detto ‘vai, partiamo’ e poi aggiungeremo FiberCop, poi aggiungeremo sempre più copertura di Open Fiber. Eravamo pronti, ci sembrava un peccato non lanciarci.

Sembra dunque che la fibra ottica FTTH di Iliad si estenderà prima alle aree coperte da infrastruttura FiberCop, per poi raggiungere in un secondo momento anche le aree grigie e bianche coperte da Open Fiber. Quanto alle tempistiche di questa espansione, purtroppo non sono ancora disponibili stime al riguardo.

Fibra ottica Iliad, è prevista la FWA?

Uno dei motivi per cui la fibra ottica Iliad ha una copertura limitata rispetto al cablaggio in fibra del territorio italiano è in realtà molto semplice: questa offerta si appoggia esclusivamente sulla tecnologia FTTH (Fiber-to-the-Home), ovvero la fibra ottica "pura" che arriva fino alle abitazioni senza impiego di cavi in rame.

La scelta di Iliad di mantenersi, almeno per il momento, 100% FTTH è un'ulteriore espressione del posizionamento sul mercato deciso dall'operatore, che intende dare di sé un'immagine innovativa e attuale, come dimostrano le prove di durabilità effettuate sul router Iliadbox che, in base alle stime aziendali, dovrebbe durare almeno 10 anni.

Per il momento l'offerta fibra di Iliad non si estende nemmeno alle reti con copertura FWA+ (Fixed Wireless Access), ovvero la rete ibrida che unisce la fibra ottica alle frequenze radio per facilitare la ricezione del segnale nelle abitazioni di accesso particolarmente difficile.

Per il momento la fibra di Iliad resta dunque al 100% FTTH, come chiaro segnale di sostegno al piano Banda Ultralarga per la copertura in fibra ottica del territorio. Tuttavia Levi non esclude, almeno in via ipotetica, un'apertura nel futuro alla rete FWA di Open Fiber, al contrario della rete mista fibra-rame che è invece definitivamente fuori dai giochi.

Fibra Iliad, parla l'azienda

Abbiamo avuto modo di contattare l'operatore per porgergli alcune delle domande principali che sono sorte dopo il lancio del servizio di connessione ad internet tramite Fibra anche nel nostro Paese.

Praticamente nessun utente consumer oggi potrebbe sfruttare realmente una connettività a 5 Gbit, di conseguenza troviamo sensato la soluzione di suddividere la banda su più connessioni. Potete dirci il ragionamento che c’è stato dietro questa soluzione di suddivisione delle porte?
Abbiamo ascoltato le persone e le loro necessità, che poi è quello che facciamo sempre. Dato il bisogno crescente di navigare velocemente e senza interruzioni anche quando si condivide la connessione con altre persone, abbiamo cercato una soluzione che da una parte offrisse una velocità complessiva estremamente elevata (la fibra ottica in entrata nel router arriva fino a 5Gbit/s), dall’altra permettesse di fruire di tale velocità attraverso le più porte disponibili (quella da 2,5Gbit/s– le due da 1Gbit/s) e il Wi-Fi. In questo modo si può connettere più dispositivi contemporaneamente, e questi non si ruberanno reciprocamente la banda, ma navigheranno tutti alla massima velocità.


Esiste ad oggi qualche piano per permettere anche a chi abita a Milano, Bologna e Torino di accedere all’offerta a 5 Gbit? Se si, si può presumere che gli attuali utenti di Fibra a 1 Gbit vedranno un aggiornamento alla velocità di 5 Gbit se e quando sarà disponibile questa connessione?
In queste tre città, l’architettura di rete presente non permette attualmente di andare oltre 1 Gbit/s e non sappiamo se in futuro cambierà.


Gli utenti che si collegano alle reti a 1Gbit sono soggetti alle stesse “limitazioni” di condivisione IP pubblico?
Sì, l'assegnazione degli indirizzi IP è indipendente dalla tecnologia.


Avete in programma di estendere la vostra connettività anche su reti FTTC?
Attualmente abbiamo fatto una scelta precisa: 100% in sola fibra FTTH, per dare a tutti i nostri utenti la certezza di usufruire sempre della migliore tecnologia disponibile sul mercato. Valuteremo eventualmente in futuro se potrebbe aver senso utilizzare altre tecnologie.


Uno dei punti più discussi riguardo a Iliadbox è la compatibilità Wi-Fi 5 anziché Wi-Fi 6. Come mai questa scelta ?
I dispositivi che supportano il Wi-Fi 6 non sono ancora particolarmente diffusi e iliad è l’unico operatore che sviluppa router direttamente nei propri laboratori, sia a livello di hardware che di software. Pertanto, abbiamo lavorato sulle funzioni che risultano più importanti oggi per gli utenti, quindi: la velocità, la stabilità, un display intuitivo per una veloce e comoda interazione con la iliadbox, un’app per una gestione molto funzionale del servizio ecc...


Alcuni utenti che effettuano la ricerca sul sito Iliad per capire se sono raggiunti dalla vostra offerta dicono che l’indirizzo (soprattutto il civico) non è riconosciuto o presente. Cosa possiamo suggerire a questi utenti che vogliono sapere se possono attivare la connessione Iliad ?
Gli utenti che non risultano coperti possono lasciare la loro mail e verranno ricontattati appena la copertura sarà arrivata presso le loro abitazioni.