Estetica e Bundle

Recensione - Test del Sensation, il primo smartphone Android di HTC basato su un SoC dual-core e Sense 3.0.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Estetica

Esteticamente il Sensation non nasconde novità rilevanti. Il layout è quello classico full-touch, con i quattro tasti a sfioramento (home, menù, indietro e cerca) posti sotto il grande schermo da 4.3". Come per altri terminali HTC, il LED di stato è dietro la griglia che nasconde l'altoparlante, affianco cui è posto l'obiettivo della fotocamera anteriore.  Le dimensioni sono pari a 54,4 x 126,1 x 11,3 mm, mentre il peso è di 148 grammi.

HTC Sensation - Clicca per ingrandire

Connettore Micro USB e bilanciere del volume sono nel bordo sinistro, mentre il tasto d'accensione/stand by e jack audio da 3.5 mm sono in quello superiore. Manca il tasto di scatto della fotocamera.

HTC, quando ha presentato il Sensation, ha parlato di scocca unibody, la stessa usata per i modelli Mozart o Desire HD. Purtroppo non è proprio la stessa. Anche se la parte posteriore è fatta di metallo e plastica, si rimuove completamente.

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Rimossa la scocca si accede al vano batteria, SIM e MicroSD. Quest'ultima è installabile da un lato, mentre per la SIM bisogna prima rimuovere la batteria.

L'obiettivo della fotocamera è affiancato a un doppio flash LED.

Bundle

Nella confezione, assieme al telefono, è incluso il caricabatteria, cavo dati e una MicroSD da 8 GB.