Software
Il Blackview Zeta monta Android 4.4.2 con qualche modifica. I cambiamenti non sono molti ma comunque valorizzano l'esperienza d'uso rispetto a quella stock, e fanno sentire un po' meno il peso di un sistema operativo ormai datato. La personalizzazione è importante in questo caso, come sempre quando proviamo smartphone che quasi certamente non riceveranno mai alcun aggiornamento. In altre parole il Blackview Zeta resterà così com'è per tutta la sua vita, quindi ben venga qualsiasi modifica in meglio.
Abbiamo prima di tutto un'area quick settings che si apre scorrendo verso il basso dal bordo superiore dello schermo. Nella parte superiore abbiamo alcuni comandi di base: torcia, fotocamera, calcolatrice, calendario, registratore vocale e cronometro. Sotto troviamo due schede: quella predefinita contiene le classiche notifiche di Android, ma cliccando su Switch (nome poco fantasioso in effetti) avremo un centro di controllo per gestire audio, wi-fi, bluetooth e così via.
Quanto al resto, abbiamo un aspetto un po' più arrotondato delle icone rispetto a quelle di KitKat, un'applicazione per il risparmio energetico che può aiutare a resistere con la batteria quasi scarica, un file manager e poco altro.
Troviamo poi uno strumento che permette di gestire con una certa precisione i permessi delle varie app. Comodo e utile, ma da usare con estrema attenzione perché se si sbaglia qualcosa c'è il rischio ci compromettere il buon funzionamento dell'applicazione stessa, se non addirittura del telefono in generale.