Piattaforma Mediatek, ovviamente

Wiko è arrivata ufficialmente in Italia e propone smartphone di tutti i tipi, a prezzo contenuto. Proviamo il DarkFull, un modello di punta.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Piattaforma Mediatek, ovviamente

Il produttori di chip Mediatek ha permesso a tante aziende di lanciarsi su questo mercato, anche grazie a chip dal costo contenuto rispetto le controparti di Qualcomm o Intel. Anche nel DarkFull c'è un MT6589, un SoC quad-core basato su Cortex A7 funzionante a 1.5 GHz. La RAM è pari a 2 GB e lo spazio di archiviazione è di 16 GB, non espandibile. La gestione grafica è affidata al PowerVR SGX 544MP.

Lo schermo è un modello da 5", un LCD IPS, con risoluzione Full HD. La connettività comprende il Wi-Fi n, l'aGPS, il Bluetooth 4.0 ma esclude l'NFC e l'LTE. Darkfull è un modello solo 3G. La batteria è da 2000 mAh.

Lasciamo la valutazione di schermo e audio alla prossima pagina, ora parliamo di prestazioni. In questi grafici vedete i risultati dei nostri test a confronto con altri chip Snapdragon. In poche parole la piattaforma Mediatek è in grado di offrire prestazioni sufficienti per l'uso del sistema operativo, Android in versione 4.2, ma non pensate di avere prestazioni elevate per usare i videogiochi 3D più complessi. Wiko ha installato di default il gioco di corse automobilistiche Asphalt 7, ma non credo sia stata una buona idea. Il gioco non è fluido, si vede ad occhio nudo. Per il casual gamer non ci sarà alcun problema, ma non acquistate questo smartphone se volete giocare seriamente.