Sony Xperia XZ3 è ufficiale, le nostre prime impressioni

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a cura di Vittorio Pipia

Xperia XZ3 è stato finalmente svelato da Sony a margine dell'IFA di Berlino 2018. Non siamo di fronte a una rivoluzione, la linea di continuità rispetto a XZ2 è netta, ma i miglioramenti apportati sembrano essere determinati per un upgrade dell'esperienza utente. Del resto, come prevedibile, si tratta di uno smartphone che si inserisce nel segmento premium del mercato, che tenterà di giocarsela con i vari Galaxy Note 9, Mate 20 Pro e la nuova generazione di iPhone.

La piattaforma hardware è affidata allo Snapdragon 845 di Qualcomm accoppiato a 4 GB di RAM e a 64 GB di memoria interna (espandibile tramite micro-SD fino a 512 GB). Sulla parte frontale una delle grandi novità, ovvero un display OLED Triluminus da 6 pollici con rapporto di forma in 18:9 e risoluzione QHD+. Sony si è dunque decisa ad abbandonare la tecnologia LCD sui propri top di gamma, e le prime impressioni in tal senso sono assolutamente positive.

Il display appare infatti molto luminoso, un ulteriore passo in avanti rispetto al già ottimo pannello di XZ2. Durante la conferenza Sony ha sottolineato come abbia mutuato buona parte delle tecnologie presenti sui propri televisori nello schermo dello XZ3. C'è il supporto completo alla tecnologia HDR anche per i contenuti SDR, sfruttando il motore grafico X-Reality. Peraltro, la protezione è garantita dal vetro Gorilla Glass 5 caratterizzato da bordi leggermente curvati.

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Questi ultimi possono essere sfruttati con una serie di gesture attraverso un sistema denomiato Side Sense. In tal senso, intervengono algoritmi di intelligenza artificiale (presenti in tanti ambiti dello smartphone), con la possibilità, ad esempio, di effettuare un doppio tocco sui bordi curvi per avviare rapidamente le app più utilizzate. 

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La parte fotografica si compone di un sensore Motion Eye posteriore da 19 MP, in grado di registrare video in 4K HDR e in slow-motion a 960 fps. Sulla parte anteriore c'è un sensore da 13 MP che integra la modalità di scatto bokeh. Grande attenzione al comparto audio, con due speaker frontali che, secondo quanto dichiarato da Sony, dovrebbero garantire una potenza maggiore del 20% rispetto a quanto visto su XZ2.

Anche in questo caso, le prime impressioni sono di altissimo livello. Il volume è molto alto e la qualità appare decisamente sopra la media, con la riproduzione musicale che viene anche esaltata dal Dynamic Vibration System, ovvero un sistema di vibrazione a tempo che aumenta il coinvolgimento nella fruizione dei contenuti. Un qualcosa che ricorda un pò la tecnologia Boombox integrata da LG nel G7.

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La parte software è affidata ad Android 9 Pie, con XZ3 che sarà tra i primi  smartphone a poter contare sull'ultima major release del sistema operativo Google. Un pò come da tradizione Sony, l'implementazione è molto vicina all'esperienza stock, e il dispositivo appare già molto scattante. Interessante la modalità Smart Launch, con la quale è possibile avviare automaticamente la fotocamera quando il dispositivo viene posizionato in landscape (anche qui interviene un algoritmo di intelligenza artificiale). 

La scheda tecnica si completa con la connettività: Bluetooth 5.0, USB-C 3.1, connettività LTE cat.18 fino a 1,2 Gbps, supporto Dual-SIM, Wi-Fi 11ac MIMO. Tutto è alimentato da una batteria da 3.300 mAh, coadiuvata dalle modalità Stamina e Smart Stamina che abbiamo ormai imparato a conoscere negli smartphone Sony. Non manca la ricarica rapida e quella wireless.

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L'implementazione di quest'ultima è stata possibile grazie all'utilizzo del vetro anche per la back cover. Come già detto, Sony non ha abbracciato il notch, ma ha comunque ridotto sensibilmente le cornici, soprattutto sui lati. I bordi sembrano comunque sufficienti a evitare tocchi involontari sullo schermo, e la sensazione al tatto è certamente di un prodotto di alto livello, anche se un pò scivoloso. Non manca la certificazione IP65/68.

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Le dimensioni sono pari a 158 x 73 x 9,9 mm nel suo punto più spesso (la back cover è bombata), con un peso complessivo di 193 grammi, che appare ben distribuito. Tre le varianti cromatiche disponibili: Black, White Silver e la Forest Green. Sony ha inoltre previsto tutta una serie di accessori ad-hoc, dalle cover al caricabatterie wireless, fino ad arrivare agli auricolari bluetooth.

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Nessuna notizia, per adesso, in merito al prezzo di listino. Considerando però come Xperia XZ2 Premium sia stato posizionato a 899 euro, non è escluso che anche XZ3 possa toccare la fatidica soglia dei 1.000 euro. Attendiamo comunque notizie dall'azienda giapponese, che comunque sembra avero compiuto un eccellente lavoro con questo dispositivo.


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