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Ha ancora senso acquistare delle cuffie gaming?

In questo articolo, esploreremo i vantaggi delle cuffie gaming e analizzeremo quando e perché potrebbero essere ancora una scelta sensata.

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Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 05/08/2025 alle 12:10
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Nel pulsante universo del gaming, dove ogni millisecondo e ogni frammento di informazione possono decretare la vittoria o la sconfitta, l'audio ha sempre giocato un ruolo da co-protagonista silenzioso ma fondamentale. Per decenni, una categoria di prodotti ha dominato questo spazio sonoro: le cuffie da gaming (qui trovate una vasta selezione). Imponenti, spesso illuminate da LED RGB, con microfoni sporgenti come appendici cibernetiche, sono state l'emblema del giocatore serio, il simbolo di appartenenza a una tribù. Ma il mercato tecnologico è un'arena in perenne mutamento. Oggi, con l'ascesa di cuffie da ascolto di altissima qualità a prezzi sempre più accessibili e con l'evoluzione delle tecnologie audio integrate nei giochi stessi, una domanda sorge spontanea e sempre più insistente: ha ancora senso acquistare delle cuffie gaming dedicate?

La risposta, lontana dall'essere un semplice "sì" o "no", si snoda attraverso un'analisi complessa che tocca la qualità audio, la comodità, la comunicazione e, soprattutto, le abitudini e le necessità del singolo utente. Per capire il presente, dobbiamo fare un passo indietro e ricordare perché le cuffie da gaming sono nate e hanno prosperato. In origine, il loro vantaggio era innegabile: offrivano una soluzione "tutto in uno" di una comodità disarmante. In un'unica confezione, il giocatore trovava un paio di cuffie per sentire l'audio del gioco e un microfono per comunicare con i compagni di squadra. Questa integrazione era rivoluzionaria in un'epoca in cui configurare un microfono da tavolo separato poteva essere un'operazione macchinosa. Erano, e per certi versi sono ancora, il prodotto della massima convenienza.

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Oggi, però, il panorama è radicalmente cambiato. L'eterno dibattito che contrappone le cuffie gaming alle cuffie da studio o da audiofilo è più acceso che mai. Da un lato, i puristi del suono sostengono, non a torto, che a parità di prezzo una buona cuffia da ascolto (marchi come Sennheiser, Audio-Technica, Beyerdynamic) abbinata a un microfono esterno, anche economico, offrirà sempre una qualità audio superiore.

Le cuffie tradizionali sono progettate con un unico obiettivo: la riproduzione più fedele e dettagliata possibile del suono. Offrono spesso un palcoscenico sonoro (soundstage) più ampio e una migliore separazione degli strumenti, o in questo caso, degli effetti sonori. Questo si traduce in un'immersione più naturale e in una capacità di discernere la provenienza dei suoni, come i passi di un nemico o uno sparo in lontananza, con una precisione cristallina. Le cuffie da gaming, al contrario, sono spesso accusate di avere una firma sonora a "V", con bassi pompati per rendere le esplosioni più fragorose e alti accentuati per evidenziare i passi, ma sacrificando la naturalezza e l'equilibrio delle frequenze medie.

Tuttavia, liquidare le cuffie da gaming come un semplice compromesso di qualità sarebbe un errore. I produttori specializzati come Logitech, Razer, SteelSeries e HyperX hanno investito milioni in ricerca e sviluppo, affinando i loro prodotti per rispondere a esigenze specifiche che un audiofilo potrebbe non considerare. Una di queste è senza dubbio il comfort prolungato. Le sessioni di gioco possono durare ore, e una cuffia da gaming è progettata ergonomicamente per questo: padiglioni ampi e traspiranti, archetti leggeri e regolabili, e un peso complessivo bilanciato per non affaticare testa e collo. Spesso, una cuffia da studio, pensata per sessioni di ascolto più brevi e critiche, potrebbe risultare meno confortevole sul lungo periodo.

Quanto conta il surround 7.1 e l'audio Audio 3D?

Uno dei più grandi cavalli di battaglia del marketing per le cuffie da gaming è stato, per anni, il famigerato audio surround 7.1. L'idea di avere sette altoparlanti e un subwoofer virtualizzati nelle orecchie per una localizzazione posizionale perfetta è allettante. La realtà tecnica, però, è che si tratta di un'elaborazione software del segnale stereo. Attraverso algoritmi complessi, il software altera il suono per simulare la provenienza da diverse direzioni. A volte funziona egregiamente, ampliando la percezione dello spazio e fornendo un vantaggio tattico. Altre volte, però, l'effetto può risultare artificiale, quasi metallico, snaturando la purezza del mix audio originale creato dagli sviluppatori del gioco e introducendo un riverbero che può confondere più che aiutare.

Oggi, questo concetto si è evoluto nel più sofisticato audio 3D o "audio spaziale" (qui trovate una spiegazione dettagliata), come il Tempest 3D AudioTech di PlayStation 5 (potete acquistare le cuffie PS5 su Amazon) o il Dolby Atmos for Headphones. La differenza fondamentale è che queste tecnologie non si limitano a processare un segnale stereo, ma sono spesso integrate a livello di motore di gioco. Gli sviluppatori possono posizionare le sorgenti sonore in uno spazio tridimensionale attorno al giocatore, e la tecnologia si occupa di tradurre questa mappa 3D in un audio binaurale incredibilmente realistico per qualsiasi cuffia stereo. Questo, paradossalmente, ha reso meno rilevante il "7.1 virtuale" proprietario delle cuffie da gaming. Una buona cuffia stereo, anche non da gaming, può restituire un'esperienza di audio 3D eccezionale se il gioco e la piattaforma la supportano. Il vantaggio delle cuffie gaming, in questo contesto, risiede nell'essere "certificate" o ottimizzate per queste tecnologie, garantendo una compatibilità e una resa perfette senza che l'utente debba configurare alcunché.

Quanto è fondamentale il microfono in una cuffia da gaming?

La vera linea di demarcazione, forse, rimane il microfono. Per chi gioca online, la comunicazione è tutto. Le cuffie da gaming offrono una soluzione integrata e immediata: il microfono è lì, pronto all'uso, spesso con funzioni intelligenti come il "flip-to-mute" (basta sollevarlo per silenziarlo) e software di cancellazione del rumore basati su IA che isolano la voce dai suoni di sottofondo, come la digitazione sulla tastiera o un ventilatore. La qualità di questi microfoni è migliorata esponenzialmente negli anni, diventando più che adeguata per le chat vocali su Discord o nel gioco.

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Tuttavia, non potrà mai competere con la qualità di un microfono USB o XLR dedicato. Se le proprie ambizioni vanno oltre la semplice comunicazione in game, e si desidera fare streaming su Twitch o YouTube, registrare podcast o creare contenuti, la differenza è abissale. Un microfono esterno cattura la voce con una ricchezza, una profondità e una chiarezza che un piccolo microfono a braccetto non può eguagliare. La scelta, quindi, si riduce ancora una volta alle proprie esigenze: per il 90% dei giocatori che necessitano solo di comunicare in modo chiaro e semplice con gli amici, il microfono di una buona cuffia da gaming è la soluzione più pratica ed elegante. Per l'aspirante content creator, l'investimento in un setup separato è quasi obbligatorio.

Cuffia da gaming: con filo o senza?

Un'altra scelta cruciale che si pone davanti all'acquirente è quella tra una connessione cablata e una wireless. Per anni, i puristi e i giocatori professionisti hanno evitato il wireless come la peste, a causa di un nemico invisibile ma letale: la latenza. Il ritardo tra l'azione a schermo e la ricezione del suono poteva significare la morte in un duello. Oggi, grazie alle tecnologie wireless a 2.4 GHz a bassa latenza (da non confondere con il Bluetooth standard, ancora troppo lento per il gaming competitivo), questo problema è stato quasi del tutto annullato. Le migliori cuffie wireless offrono una risposta istantanea, indistinguibile da quella via cavo.

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Il vantaggio è ovvio: una libertà di movimento impagabile. Niente più cavi che si impigliano nella sedia o limitano i movimenti, e la possibilità di alzarsi per prendere da bere senza interrompere la conversazione con la squadra. Lo svantaggio, però, rimane. Le cuffie wireless sono intrinsecamente più costose e dipendono da una batteria che, inevitabilmente, si esaurirà nel momento meno opportuno. La connessione via cavo, al contrario, offre una qualità audio potenzialmente superiore (nessuna compressione del segnale), non ha bisogno di essere ricaricata e ha un costo inferiore a parità di performance sonore. La scelta è personale: si è disposti a pagare un sovrapprezzo e a gestire la ricarica in cambio della libertà assoluta, o si preferisce la semplicità, l'affidabilità e la qualità pura del cavo?

L'importanza del software

Infine, c'è un aspetto che è quasi un'esclusiva del mondo delle periferiche da gaming: l'ecosistema software. Programmi come Razer Synapse, Logitech G HUB o SteelSeries GG sono centri di controllo potentissimi che permettono una personalizzazione granulare dell'esperienza. Si può regolare l'equalizzazione in modo fine, creare profili specifici per ogni gioco, modificare le impostazioni del microfono con noise gate e compressori, e ovviamente sincronizzare l'illuminazione RGB con il resto della postazione. Questo livello di controllo è un valore aggiunto significativo per chi ama personalizzare ogni aspetto della propria esperienza di gioco, un vantaggio che una cuffia da ascolto tradizionale, con la sua filosofia "plug and play", non può offrire.

Quando ha senso acquistare delle cuffie gaming?

Sebbene le cuffie gaming offrano molti vantaggi, ci sono alcuni contesti in cui potrebbe non essere necessario investire in un paio costoso. Ecco i principali scenari in cui vale la pena considerare l’acquisto:

  • Giochi multiplayer competitivi: Se giocate regolarmente a giochi multiplayer che richiedono una comunicazione costante, come Overwatch o Fortnite, le cuffie gaming rappresentano un elemento cruciale per ottenere un vantaggio tattico e rimanere sempre in contatto con i vostri compagni di squadra.

  • Gioco in ambienti condivisi o rumorosi: Se giocate in un salotto condiviso, o vivi in un appartamento rumoroso, le cuffie gaming possono aiutarvi a isolarvi dai rumori esterni, permettendovi di concentrarvi completamente sul gioco senza distrazioni.

  • Esperienza maggiormente immersiva: I titoli che offrono una narrativa profonda e ambienti sonori complessi, come The Last of Us o Cyberpunk 2077, possono essere apprezzati molto di più con cuffie gaming di alta qualità che vi immergono completamente nel mondo di gioco.

Quando non è necessario acquistare cuffie gaming?

Se il vostro stile di gioco o le vostre preferenze non rientrano nelle categorie sopra elencate, potrebbe non essere necessario investire in cuffie gaming di fascia alta. In alcuni casi, i seguenti scenari potrebbero suggerire che le cuffie gaming non sono una priorità:

  • Gioco in solitaria e non competitivo: Se giocate prevalentemente a titoli single-player o non siete interessati a partecipare a giochi online competitivi, un set di altoparlanti standard o un buon sistema audio domestico potrebbero essere sufficienti.

  • Spazio di gioco privato: Se avete una stanza dedicata al gaming con un buon sistema di altoparlanti e nessuna interferenza esterna, le cuffie gaming potrebbero non essere essenziali.

  • Budget limitato: Se il vostro budget per accessori da gaming è limitato, potreste destinare le risorse ad altri upgrade più rilevanti, come una sedia gaming ergonomica o un mouse ad alte prestazioni, riservando l'acquisto delle cuffie per un futuro.

Quali sono le migliori cuffie gaming sul mercato?

Quando si parla di cuffie gaming, la scelta tra modelli economici e costosi dipende molto dalle esigenze e dalle preferenze personali. Le cuffie più economiche, come le HyperX Cloud Stinger o le Corsair HS35, sono ideali per chi vuole un buon compromesso tra qualità e prezzo, offrendo un suono decente e comfort accettabile senza dover spendere troppo. Sono perfette per i giocatori occasionali o per chi si avvicina al gaming.

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D’altra parte, le cuffie più costose, come le SteelSeries Arctis Nova Pro Wireless o le Astro A50 (queste ultime acquistabili su Amazon), sono progettate per chi cerca un’esperienza premium, con audio di alta qualità, funzionalità avanzate come il surround sound, e materiali più durevoli e comodi.

Questi modelli sono ideali per i gamer più esigenti o per chi gioca per lunghe sessioni e vuole un audio immersivo senza compromessi. La differenza principale tra cuffie economiche e costose sta proprio nelle prestazioni complessive e nei dettagli: le prime puntano sulla funzionalità, mentre le seconde offrono un’esperienza superiore sotto ogni aspetto, dal suono alla costruzione.

Le cuffie gaming possono essere usate per ascoltare musica o guardare film?

Assolutamente sì, le cuffie gaming possono essere utilizzate anche per ascoltare musica o guardare film, ma con alcune considerazioni. Le cuffie di fascia alta, come le SteelSeries Arctis Nova Pro Wireless o le Corsair Virtuoso RGB Wireless XT, offrono una qualità audio eccellente che le rende versatili anche per l’ascolto di musica o la visione di film, grazie a un suono dettagliato e ricco di bassi. Questi modelli spesso dispongono di tecnologie come il surround sound e la cancellazione del rumore, che migliorano l’esperienza cinematografica, immergendoti completamente nella scena.

Anche le cuffie gaming di fascia media o economica possono andare bene, come le HyperX Cloud II (acquistabile su Amazon) o le Logitech G Pro X (acquistabile su Amazon), che offrono un suono nitido e piacevole, sebbene non siano specificamente progettate per offrire la stessa esperienza audiofila che avresti con cuffie dedicate alla musica. Tuttavia, per chi desidera un’esperienza versatile, le cuffie gaming rappresentano un ottimo compromesso, soprattutto per chi vuole un solo dispositivo per il gaming, i film e la musica.

Ecco i nostri consigli

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Le cuffie Sony INZONE H9 sono probabilmente la scelta migliore per l’utilizzo su PS5. Sfruttano al massimo tutte le tecnologie audio della console, inclusa l’innovativa Tempest Engine, che offre un’esperienza audio 3D di altissimo livello. Con un’autonomia superiore alle 32 ore, sono perfettamente compatibili anche con PC e smartphone grazie alla connessione Bluetooth. Il loro design elegante e la comodità d'uso le rendono un'opzione eccellente. Se cercate il top per la vostra PS5, le Sony INZONE H9 sono un acquisto sicuro, garantendo un'esperienza che non vi deluderà.

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Se siete alla ricerca del meglio che il mercato delle cuffie gaming wireless possa offrire, allora il nome da tenere a mente è SteelSeries Arctis Nova Pro. Questo headset rappresenta un vero e proprio capolavoro, capace di raggiungere livelli qualitativi straordinari sotto ogni aspetto. Dal design alla qualità audio e del microfono, passando per la comodità e la durata della batteria, le Arctis Nova Pro sono impeccabili. 

L’esperienza sonora che offrono è unica, grazie all’audio spaziale a 360° che vi permetterà di immergervi completamente nel gioco. Ogni suono, dal rumore di passi agli spari, sarà percepito con una precisione incredibile, regalandovi una visione a tutto tondo delle azioni in-game. Inoltre, la cancellazione del rumore esterno è gestita da un sistema ibrido a 4 microfoni, specificamente pensato per il gaming, che regola dinamicamente il suono all'interno delle cuffie per un'esperienza senza distrazioni.

Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di combinare due sorgenti audio, consentendovi di giocare e parlare al telefono contemporaneamente. Con la doppia porta USB, potrete inoltre collegare Xbox, PC, PlayStation (a seconda della versione) o Switch senza dover cambiare continuamente i cavi. Insomma, per chi desidera il meglio in fatto di cuffie da gaming wireless, le SteelSeries Arctis Nova Pro rappresentano il non plus ultra.

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Se siete alla ricerca di cuffie gaming wireless di qualità senza dover spendere una fortuna, le HyperX Cloud Stinger Core rappresentano una scelta eccellente con un budget inferiore ai 100 euro. Queste cuffie offrono prestazioni elevate grazie ai driver da 40 mm, assicurando un audio nitido e coinvolgente. Il microfono flessibile permette di comunicare chiaramente quando necessario, e può essere facilmente sollevato quando non è in uso.

Compatibili con PS4, PS5, PC e Xbox, le HyperX Cloud Stinger Core sono dotate di comandi audio integrati, che consentono di regolare il volume o silenziare il microfono senza interrompere la sessione di gioco. Con un’autonomia fino a 17 ore e un design leggero di soli 315 grammi, sono comode da indossare per lunghe sessioni. Inoltre, i cursori in acciaio regolabili dell’archetto garantiscono durabilità e resistenza, rendendole perfette per un utilizzo prolungato.

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