La mano nella camicia

Con Napoleon, la serie Total War migliora ancora, fino a sfiorare la perfezione.

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a cura di Tom's Hardware

La mano nella camicia

Napoleon: Total War ci offre la possibilità di rivivere in scala le campagne militari di Napoleone Bonaparte. Accompagnati dagli storici per una questione di precisione delle informazioni, gli sviluppatori ci faranno seguire il generale in tre campagne differenti. La prima non è altro che la Campagna d'Italia, prima impresa di Napoleone all'età di 24 anni. Al comando di un esercito considerato ridicolo, partendo da Nizza, comincerete la vostra traversata per la conquista dell'Italia del Nord e dell'Austria. Un vero e proprio assalto che si svolge in 20 turni di gioco, ossia 10 mesi, che non corrispondono più a sei mesi l'uno ma a due settimane (o metà mese). Questo nuovo svolgimento è stato adottato per rendere il gioco più reale.

Continuiamo le nostre conquiste con la Campagna d'Egitto. Questa volta, Napoleone cammina sulle terre dei Mammalucchi in Africa del Nord fino a raggiungere e conquistare Gerusalemme e Damasco sul Mediterraneo. Anche questa volta dovrete accelerare le vostre conquiste nonostante il tempo a disposizione sia maggiore rispetto alla Campagna d'Italia.

Infine, The Creative Assembly ci proietta in Europa dove Napoleone dovrà affrontare l'insieme della coalizione europea. Questa campagna copre un periodo di otto anni e questa volta sarà possibile accedere a tutte le funzionalità del gioco sulla mappa tattica (politica, ricerca, sviluppo...). Dopo aver assaporato Empire, ci si rende conto che Napoleon: Total War è molto più difficile del suo predecessore. Sia sulla mappa tattica che durante le battaglie in tempo reale, bisogna tener conto di molte più opzioni rispetto al passato.